Quanto vive un cane? Nuova ricerca collega la longevità dei cani alla lunghezza del muso: ecco come

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di Gianmarco Bonomo

14 Giugno 2024

Pexels

Ogni amante degli animali si è chiesto almeno una volta quanto a lungo può vivere il proprio animale domestico. Ciò è particolarmente vero per i cani, che mostrano una diversità di tratti fisici estremamente alta, e pertanto potrebbero avere differenze anche sull’aspettativa di vita. Di recente, una ricerca scientifica si è occupata proprio di quanto vive un cane, analizzando la longevità dei cani e trovando anche un interessante collegamento con lunghezza del muso. Vediamo di cosa si tratta!

Longevità del cane e lunghezza del muso: una correlazione interessante

Come dicevamo nell’introduzione, il cane rappresenta un unicum in natura: si tratta di una sottospecie del lupo composta da circa 400 razze che differiscono per morfologia, comportamento e longevità. Per questa ragione, uno studio condotto da alcuni ricercatori della Liverpool University e dall’associazione Dog Trust ha voluto indagare la connessione fra tratti fenotipici e longevità. Pubblicata su Scientific Reports, la ricerca ha analizzato i dati di oltre 500 mila cani del Regno Unito, divisi secondo parametri come:

  • razza canina;
  • taglia grande, media o piccola;
  • sesso;
  • indice cefalico.

Dai dati raccolti, è emerso come i cani più longevi siano quelli di taglia media e piccola con il muso allungato, rispetto agli altri. Fra le razze con l’aspettativa di vita più lunga, ci sono quindi il Lancashire Heeler, lo Spaniel Tibetano e lo Shiba Inu. Ma l’aspetto che ha stupito più i ricercatori è proprio la correlazione fra longevità dei cani e lunghezza del muso.

I risultati della ricerca

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In seguito alle analisi svolte dai ricercatori, è stato scoperto che i cani di taglia media e piccola tendono a vivere di più rispetto agli altri. Inoltre, le femmine hanno un’aspettativa di vita superiore rispetto a quella dei maschi della stessa razza. Come dicevamo, però, stupisce la correlazione fra longevità e lunghezza del muso che si riscontra nei cani, che possiamo indagare grazie alle grandi differenze fenotipiche.

Per esempio, la razza canina più longeva è quella dei Lancashire Heeler, cani di taglia piccola e con il muso allungato. Al contrario un bulldog inglese, ossia un cane di taglia media con il muso più corto, vive in media un terzo della vita rispetto a un bassotto. Altri fattori considerati sono anche la qualità della vita e, più nello specifico, della vita sociale: i cani con una vita più soddisfacente riescono a vivere più degli altri, anche al netto della razza e delle altre caratteristiche genetiche.

Perché i cani con il muso allungato vivono più a lungo?

Fattori come la qualità della vita, la salute e la taglia influiscono sulla longevità dei cani, e ci appaiono tutto sommato naturali. Ma perché i cani con il muso allungato vivono più a lungo? Lo studio individua una forte correlazione fra i due fattori, ma qual è la ragione del collegamento?

Secondo i ricercatori, un muso più corto è associato a notevoli problemi respiratori, come avviene in tutte le razze brachicefale. Selezionati per criteri estetici umani non ancora passati di moda, i cani di queste razze vivono una vita più breve e spesso hanno molti problemi di salute. Si tratta di considerazioni che bisogna fare quando si sceglie un cane da adottare, e al quale è importante offrire una vita di qualità. D’altronde, prendere un cane non vuol dire soltanto soddisfare un proprio bisogno ma, soprattutto, pensare al suo benessere e alla sua salute, inclusa la longevità. Adesso lo dice anche la scienza.