Come capire se un gatto non sta bene osservando le sue espressioni facciali: la scala della smorfia felina
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Esiste un modo per capire se il nostro gatto sta bene oppure no? Secondo uno studio la risposta è sì: basta osservare le sue espressione facciali e saperle interpretare, vediamo come.
Capire se un gatto non sta bene non è facile
Feline Grimace Scale
Il benessere dei propri gatti sta a cuore a ogni proprietario di questi fantastici felini, è naturale. Tuttavia, gli animali non parlano e non è sempre facile capire come si sentono, se qualcosa li turba o se hanno dei fastidi che richiedono la nostra attenzione. A loro modo, però, possono farsi capire grazie alla comunicazione non verbale: uno studio dell'Università di Calgary e dell'Università di Montréal sostiene che osservare l'espressione facciale dei gatti può aiutarci a comprendere come si sentono, grazie all'aiuto della "scala della smorfia felina".
Il dottor Daniel Pang, veterinario e ricercatore presso l'Università di Calgary, ha messo a punto questa scala insieme al dottor Paulo Steagall: l'obiettivo è quello di fornire uno strumento utile ai veterinari per comprendere l'eventuale malessere di un gatto e scoprirne la causa. "I gatti, quando vengono sottoposti alle stesse procedure dei cani, tendono a ricevere meno sollievo perché facciamo fatica a identificare quando provano dolore" ha spiegato. Di conseguenza, ha aggiunto, la gestione del malessere risulta più complicata.
La scala della smorfia felina ti dice se il gatto non sta bene
Feline Grimace Scale
Ad esempio, spiega Pang, se si nota che il gatto tiene la testa abbassata e i baffi sono appiattiti contro il muso, probabilmente non si sente bene. Importante è osservare anche la posizione delle orecchie, gli occhi e la tensione del muso. La scala della smorfia felina indica inoltre il livello di disagio che il felino sta provando: "Aiuta davvero i veterinari a decidere se dovrebbero fare qualcosa o meno."
Lo studio sulle dinamiche facciali dei gatti ha impegnato il dottor Pang per tre anni, sfociando nella realizzazione di un manuale gratuito per i professionisti veterinari, ma anche per i proprietari di gatti che desiderino consultarlo. La scala è molto semplice da leggere, pratica e veloce, il che aiuta sia ad agire tempestivamente che a non impiegare troppo tempo nell'interpretazione delle espressioni del gatto. I felini che hanno partecipato allo studio erano stati portati dal veterinario perché mostravano di non stare bene e, in quel contesto, è stato possibile osservarli e analizzare le loro "smorfie".
Come capire come sta un gatto osservando le sue espressioni
Feline Grimace Scale
"Ciò che ha reso davvero utile la ricerca è che, quando abbiamo dato sollievo ai gatti, abbiamo potuto vedere i loro volti che cambiavano, diventando molto più rilassati e felici" ha detto Pang. "Se le persone non sono sicure della presenza di un disagio, esitano a decidere di fare qualcosa al riguardo, non sapendo se l'animale ne ha davvero bisogno e considerano i possibili effetti collaterali di un trattamento."
In definitiva, i gatti sono animali di difficile interpretazione rispetto ai cani e comprendere come si sentono non è affatto semplice. Sebbene tendano a nascondere il dolore, per comprendere il loro malessere è utile notare se:
- La testa è inclinata verso il basso;
- I muscoli del volto sono tesi, mostrando un'espressione contrita;
- Gli angoli della bocca sembrano rivolti verso il basso;
- I baffi sono appoggiati lungo il muso e non "sollevati";
- Gli occhi sono socchiusi o del tutto chiusi.
Osservando questi piccoli dettagli, puoi capire se il tuo gatto ha bisogno di aiuto per sentirsi meglio.