Conosci i gatti polidattili? Tutte le curiosità su questi felini dalle zampine 'speciali'
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Le zampine dei gatti sono adorabili, ma alcune sono davvero speciali e sono quelle dei gatti polidattili. Cosa significa questo termine? Scopriamo insieme tutto quello che c'è da sapere al riguardo.
Gatti polidattili hanno dita in più: perché?
I gatti polidattili - il cui nome significa "gatti con molte dita" - alla nascita hanno più dita del normale. La maggior parte dei felini, infatti, ha cinque dita sulle zampe anteriori e quattro sulle posteriori, ma loro no: ne hanno quattro, sei, sette o persino dieci, come i detentori del record mondiale. Se il quinto dito nei gatti, detto sperone, permette loro di arrampicarsi ed è paragonabile al pollice umano, il sesto o il settimo rappresentano un'anomalia genetica.
La polidattilia è dovuta alla mutazione di un gene dominante che altera il numero normale delle dita dei felini, con maggiore incidenza sulle zampe anteriori. In rari casi, colpisce sia gli arti anteriori che posteriori. I gatti possono avere una polidattilia:
- Preassiale, in cui le dita in più sono all'interno della zampa;
- Mesoassiale, dove le dita extra sono posizionate in tutta la zampa;
- Postassiale, in cui le dita in eccesso sono nella parte esterna della zampa.
Polidattilia nei gatti: i vantaggi
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Se le dita in più si trovano al centro della zampa, l'arto verrà definito polidattile a guanto, termine che ne richiama l'aspetto estetico. La polidattilia non crea problemi di salute nel gatto, solitamente, anche se tagliare le sue unghie diventa di certo più delicato e impegnativo. Al di là di questo, qualche dito in più non rappresenta un ostacolo, ma può persino rivelarsi utile: i gatti polidattili hanno zampe più ampie e larghe.
Questo rappresenta un vantaggio, perché consente loro di arrampicarsi con più facilità e mantenere un maggior equilibrio su superfici eterogenee o instabili, oltre a migliorare la presa e cacciare le prede con più successo. In casa, tuttavia, il rischio di graffi su mobili e arredamenti aumenta esponenzialmente: prendersi cura di tutte le unghiette in più, limandole e igienizzandole, è fondamentale per evitarlo.
Curiosità sui gatti polidattili
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In passato questi gatti erano impiegati sulle navi per contrastare la presenza dei ratti, proprio grazie alle loro grandi zampe e all'elevata capacità di rimanere in equilibrio. Sono più presenti in specifiche zone del mondo, che comprendono l'est degli USA, il Canada e il Galles e si ritiene che non sia un caso: il motivo sarebbe proprio il trasporto di questa specie sulle navi inglesi in viaggio verso l'America, dove hanno trasmesso la mutazione genetica ad altri gatti non polidattili. Ogni discendente di un gatto polidattile ha il 50% di possibilità di ereditare la mutazione genetica.
Un'altra curiosità riguardo a questi speciali felini è il loro soprannome: vengono chiamati anche gatti Hemingway e il motivo è che l'omonimo scrittore statunitense Ernest li amava molto. Il capitano di una nave gli regalò un gattino polidattile di colore bianco, Snow Ball, che conquistò il suo affetto incondizionato, tanto che la sua casa nel tempo si trasformò in una sorta di hotel per tutti i discendenti dell'amato gattino. La razza in particolare è soggetta a questa mutazione: si tratta dei Maine Coon, che hanno sviluppato grandi zampe adatte all'habitat innevato da cui provengono. In seguito, circa il 40% ha ereditato la polidattilia, fino a diventare quasi una razza a se stante.
Una cosa è certa: oltre a essere grandi equilibristi, le loro zampe curiose sono davvero adorabili.