Come aiutare il tuo gatto a superare la paura dell'acqua: consigli per lavarlo con successo
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I gatti sono famosi per non amare il bagnetto e la maggior parte di loro cerca di evitarlo a tutti i costi: come aggirare l'ostacolo e far superare al tuo gatto la paura dell'acqua?
Ogni quanto lavare un gatto?
I gatti non amano l'acqua e anzi la temono, quando si tratta di essere lavati. Tuttavia, sanno come pulirsi in totale autonomia e non hanno bisogno di bagni frequenti. La ruvida lingua è dotata di piccole protuberanze ricurve che consentono di infiltrare la saliva attraverso il pelo, rilasciando oli adatti a pulire sia il manto che la cute.
In ogni caso, una sporadica igiene con acqua e prodotti appositi è comunque necessaria - non prima che il gatto abbia raggiunto i sei mesi - soprattutto nei periodi in cui perdono più pelo. Puoi rivolgerti a un toelettatore o scegliere di lavare il tuo micio a casa: i gatti a pelo lungo dovrebbero essere lavati ogni 2 o 3 settimane circa, specialmente se anziani, perché con l'età la capacità di auto pulirsi potrebbe venire meno. I gatti privi di pelliccia, come lo Sphynx, dovranno essere lavati più spesso, circa una volta a settimana, per eliminare l'olio in eccesso. Per tutti gli altri, è sufficiente una volta ogni due mesi.
Sconfiggere la paura dell'acqua del tuo gatto e riuscire a lavarlo
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Prima di affrontare il bagnetto al tuo gatto, tieni presente la sua profonda paura dell'acqua e armati di pazienza. Seguendo i consigli degli esperti, procurati tutto il necessario, tra cui asciugamani, soffione da doccia e prodotti adeguati per gatti, poi prosegui in questo modo:
- Prima di lavarlo, spazzola il micio per sciogliere possibili nodi nel pelo;
- Apri l'acqua e assicurati che sia calda, ma non troppo, scegliendo un getto medio;
- Ora dovrai convincere il tuo gatto a lasciarsi lavare: rivolgiti a lui con un tono di voce dolce, pacato e gentile, cercando di rassicurarlo, mentre lo sollevi per riporlo nella vasca da bagno o sul piatto della doccia;
- Piuttosto che riempire una bacinella d'acqua o la vasca da bagno di alcuni centimetri, usa soltanto il soffione tenendolo in alto: sarà più simile a un fenomeno naturale come la pioggia, che il tuo gatto potrebbe conoscere, invece che una vera e propria - e spaventosa - immersione;
- Per aiutare il tuo gatto a restare fermo, puoi tenerlo per la collottola o usare un'apposita imbracatura;
- Versa una piccola quantità di shampoo per gatti su una mano e inizia a pulirlo con movimenti delicati, mostrandoti calmo ma sicuro: il tuo gatto percepirà questo stato mentale e ne trarrà beneficio;
- Dopo aver pulito il tuo felino, sciacqua accuratamente lo shampoo e ripeti il passaggio con il balsamo, evitando che finisca all'interno di orecchie, occhi e naso.
- Ora puoi asciugarlo, usando un asciugamano per eliminare l'umidità in eccesso e limitando così l'uso del phon, che la maggior parte dei gatti detesta. Se l'asciugacapelli è proprio necessario, mantieni una temperatura e una velocità ridotte.
Altri consigli per aiutare il gatto a superare la paura dell'acqua
Assicurati che il tuo gatto sia completamente asciutto prima di farlo uscire dal bagno, per non correre il rischio che possa prendere freddo. Non tutti i gatti odiano l'acqua, ma molti sì: è fondamentale mantenere la calma per trasmetterla anche al tuo felino e aiutarlo a rilassarsi durante l'intero procedimento.
Altri piccoli trucchi e consigli:
- Usare un diffusore in bagno con estratti calmanti che simulano i feromoni, creando un ambiente che farà sentire il tuo micio al sicuro;
- Tagliare e limare le unghie del gatto prima del bagno per evitare che possa graffiare;
- Scegli un momento in cui è più tranquillo, ad esempio dopo i pasti o una sessione di gioco;
- Bagnalo per gradi lasciando che si abitui, accompagnando il getto dell'acqua a un piccolo snack;
- Limita i rumori al massimo per non agitarlo.
Adottando queste piccole strategie, aiuterai il tuo gatto a sconfiggere la paura dell'acqua.