Colpo di calore nei gatti: come prevenirlo e cosa fare quando avviene

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di Angelica Vianello

07 Luglio 2024

gatto grigio con occhi azzurri

Сергей Сёмин/Pexels

Il colpo di calore nei gatti è una condizione che richiede attenzione immediata. Si tratta infatti di un tipo di emergenza che può insorgere in tempi molto stretti, soprattutto nei giorni di caldo intenso, arrivando a volte a mettere in serio pericolo la vita dei nostri compagni felini.

I gatti sono particolarmente sensibili alle alte temperature e non hanno la stessa capacità dei cani di regolare efficacemente la loro temperatura corporea attraverso la sudorazione. È per questo che non appena si manifestano i segnali di un colpo di calore, dobbiamo essere capaci di riconoscere i sintomi per intervenire tempestivamente. Ecco i segnali a cui far caso e le misure da prendere in caso di colpo di calore del gatto.

I sintomi del colpo di calore nel gatto

I sintomi che spesso si manifestano quando il gatto sta subendo un colpo di calore sono diversi, a seconda della gravità del caso. E non compaiono tutti insieme, ma anche quanto si notano i più lievi è bene osservare il gatto per essere pronti a intervenire in caso si renda necessario.

  • La respirazione alterata: i gatti non ansimano, quindi se notiamo che respirano in modo affannoso (un po' come invece succede ai cani, con la bocca aperta), il gatto potrebbe aver raggiunto già una temperatura alta. Il gatto potrebbe prendere ad ansimare, e passare poi a una respirazione affannosa o rumorosa con l'aggravarsi del colpo di calore. Anche dei respiri brevi e leggerissimi possono indicare una situazione di stress da monitorare da vicino.
  • Il gatto prende a sbavare: un'eccessiva produzione di saliva può essere dovuta al surriscaldamento del corpo.
  • Le gengive sono rosse o pallide: le gengive rosse sulle prime e che poi diventano pallide/grigiastre indicano un progressivo peggiorare della condizione 
  • Vomito o diarrea: sono sintomi che si presentano in casi di colpo di calore acuto e grave, da gestire in tempi brevi.
  • Movenze irregolari: se il gatto non è saldo sulle zampe e tende a barcolla, di solito sta succedendo qualcosa di allarmante.
  • Frequenza cardiaca accelerata

Nei casi più gravi in cui la condizione viene curata poco tempestivamente, si potrebbe persino arrivare ad una crisi epilettica oppure a una pronunciata letargia, fino a sintomi anche più allarmanti che possono seriamente mettere a rischio la salute del gatto.

Cosa fare in caso di colpo di calore del gatto

Pixabay, Pexels

La prima cosa da fare è raffreddare l'animale e, possibilmente, attivarsi per far intervenire un veterinario al più presto. In generale, poi, il padrone che deve gestire un colpo di calore del proprio gatto dovrebbe:

  • Portare l'animale in un luogo fresco e ventilato, ma non freddissimo. Se avete ventilatori, o potete aprire finestre per far corrente nella stanza, fatelo.
  • Avvicinare dell'acqua al gatto, cercando di fargli bere - senza mai forzarlo - dei piccoli sorsi
  • Raffreddare il gatto con acqua fresca ma non fredda. In ogni caso mai usare il ghiaccio. L'acqua non va versata sull'animale, ma si deve bagnare un panno o asciugamano con cui tamponare delicatamente il corpo. Se il gatto non si stressa ulteriormente, poi, potete anche deporlo in una bacinella (o lavandino, o vasca da bagno) in cui ci siano un paio di dita di acqua fresca. Cercate di raffreddare specialmente la testa, il collo e sotto alla pancia.
  • Controllare la temperatura: i gatti dovrebbero avere una temperatura interna tra i 38 e i 39,2°C. Se è maggiore, raffreddate il gatto.
  • In ogni caso, rivolgetevi a un veterinario: prima di iniziare queste manovre, ma anche quando riuscite a raffreddare il gatto e non notate più i sintomi di stress e malore, è sempre bene assicurarsi che l'episodio non abbia generato altri danni non ancora visibili.

Possibili cause e metodi per prevenire il colpo di calore nel gatto

È chiaro che le temperature alte dei mesi estivi siano spesso la causa di questi fenomeni, ma a volte i colpi di calore possono capitare anche quando il termometro non ha raggiunto livelli allarmanti: sono i casi in cui altri fattori concorrono a creare il disagio fisico dell'animale, come ad esempio

  • Fare esercizio fisico quando fa caldo ma non caldissimo, ma anche
  • Essere lasciati in un ambiente umido e poco ventilato

Come prevenire un colpo di calore?

Che il gatto stia con noi o passi ore da solo a casa, dobbiamo assicurarci che possa sempre trovare riparo in luoghi freschi e ventilati. Dovrebbero anche avere sempre acqua fresca pronta da bere, e potreste anche aggiungere del ghiaccio nelle ciotole o fontanelle, laddove possibile. Se poi sono gatti a pelo lungo, spazzolateli per togliere il pelo in eccesso, così da aiutarli anche a regolare meglio la propria temperatura corporea. Tutte queste accortezze sono imperative, poi, per gli animali molto piccoli o anziani, e vanno comunque estese anche oltre il periodo di maggior caldo dell'estate. Per ogni dubbio, rivolgetevi sempre al veterinario di fiducia.

Inoltre, proprio come i gatti anche i cani possono essere soggetti a colpi di calore in condizioni pressoché simili: è necessario scoprire tutti i segnali da riconoscere e i comportamenti da mettere in atto nel caso in cui il vostro amico a quattro zampe versi in una situazione del genere.