Non tutti i cani amano i nostri abbracci, ma non ce ne accorgiamo: la scoperta di uno studio

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di Francesca Argentati

08 Luglio 2024

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Anche se i cani hanno la reputazione di essere grandi amanti delle coccole, in realtà potremmo sbagliarci: uno studio ha scoperto che le cose non starebbero proprio così.

I cani possono sentirsi a disagio quando li coccoli

Anche se un cane ci sembra felice di ricevere le nostre coccole, potrebbe non essere così: secondo un nuovo studio, non siamo poi così bravi nel riuscire a interpretare correttamente il linguaggio non verbale dei nostri amici a quattro zampe. Il team internazionale coordinato da Ann Walsh del Cork Pet Behavior Centre, Irlanda, è giunto a conclusioni insospettabili: a quanto pare, un cane potrebbe persino sentirsi a disagio e addirittura spaventato davanti alla nostra volontà di coccolarlo e interagire affettuosamente con lui.

Questo, naturalmente, non riguarda tutti i cani, fatto sta che alcuni di essi non traggono beneficio da questo tipo di attenzioni umane. Tutt'altro. Durante la ricerca, il team ha esaminato 190 filmati pubblicati sui social e che hanno conquistato il maggior numero di like e condivisioni, con protagonisti gli umani che si rapportano affettuosamente ai propri cuccioli.

I cani non riconoscono il nostro abbraccio

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Nelle clip scelte per lo studio, gli umani giocavano, accarezzavano o abbracciavano i cani e i ricercatori hanno comparato queste azioni con le reazioni degli animali, che spaziavano dal mordere al leccare, dallo scodinzolare all'abbaiare. L'analisi ha messo in luce il fatto che, nella maggioranza dei casi, le persone non sono in grado di capire il comportamento dei cani e il loro linguaggio non verbale, comprese le esternazioni vocali, durante questi momenti.

Infatti, in numerosi video, i cani durante il gioco si sono mostrati a disagio, manifestando segni di tensione. Tra tutti gli esempi esaminati, soltanto un cane ha mostrato interesse e partecipazione verso il gioco, inchinandosi nel tipico modo con cui questa specie invita il prossimo, che sia un altro animale o un essere umano, a giocare con lui. Lo stesso discorso vale per l'abbraccio: questo gesto appartiene alla specie umana, non a quella canina e i nostri pelosi non sanno quindi interpretarlo.

In molti casi reagiscono in maniera evitante, per esempio girandosi dall'altra parte come a voler creare una distanza tra se stessi e chi li sta abbracciando. Anche se il cane rimane calmo e sembra rilassato, ci sta dicendo che non è a suo agio: spesso viene frainteso e il suo atteggiamento è confuso con un reale apprezzamento, sostiene lo studio.

Non tutti i cani amano le coccole: i risultati dello studio

Nella maggior parte dei casi, infatti, i cani hanno reazioni che possono sembrare remissive e accoglienti, ma gli autori sostengono che in realtà non si tratta di segnali positivi:

  • l'81% ha sbattuto le palpebre;
  • il 68,8% ha girato il muso in un'altra direzione;
  • il 67,7% ha cercato di mordere gli umani che li stavano abbracciando;
  • il 60% ha abbassato le orecchie;
  • il 13% ha abbaiato.

Walsh ha dichiarato che i risultati "evidenziano l'importanza di comprendere come il nostro comportamento possa avere un impatto sui cani e come i cani ci comunicano i loro stati emotivi. Incoraggiamo le persone a cercare i segnali 'rivelatori' che indicano che potrebbe sentirsi infelice o a disagio, anche durante quello che percepiamo come un gioco."

Se capire quando un cane diventa aggressivo è piuttosto semplice, accorgersi se è a disagio è più complicato, perché i segnali saranno più vaghi: un esempio è sbadigliare ripetutamente o leccarsi le labbra. Cogliere questi dettagli è fondamentale per il benessere del cane e per instaurare un legame positivo con lui. I ricercatori sottolineano anche l'importanza di supervisionare l'interazione tra cani e i bambini, poiché i comportamenti di questi ultimi, più rumorosi e bruschi, potrebbero ottenere risultati imprevedibili.