I cani possono mangiare la frutta? Ecco come integrare la loro dieta in modo sano

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di Gianmarco Bonomo

13 Luglio 2024

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Il benessere di un cane passa da diversi aspetti, fra cui un’adeguata attività fisica, controlli regolari e una buona alimentazione. Spesso si dice che il segreto di un cane in salute è una dieta equilibrata, in cui possano trovare posto non soltanto le proteine e i carboidrati. Ecco, ma quindi i cani possono mangiare la frutta? E se sì, quali frutti possiamo offrire ai nostri amici a quattro zampe, e quali invece sono da evitare? Scopriamolo insieme!

I cani possono mangiare la frutta?

La risposta breve è sì: i cani possono mangiare la frutta, ma con qualche precauzione. Di per sé, molti frutti rappresentano un’aggiunta nutriente alla dieta dei nostri migliori amici, a patto che la quantità sia minima e la preparazione tenga conto dei loro bisogni. Ecco allora quali sono i frutti che il cane può mangiare senza particolari problemi:

  • Banana. Si tratta di un frutto ricco di potassio, ma che contiene anche molti zuccheri per cui è bene non esagerare.
  • Mela e pera. Uno o due pezzi di mela o di pera possono apportare fibre e vitamine alla dieta del cane, ma ricorda di evitare torsolo e semi perché sono tossici.
  • Ananas. Frutto fresco e perfetto come snack, va somministrato in piccole quantità e ovviamente senza buccia.
  • Albicocca. Un pezzo di albicocca può anche andare bene per il cane, ma sono da evitare foglie, gambo e seme del frutto.
  • Melone. Il cane può mangiare il melone, sempre nelle giuste quantità e ben preparato, per il suo apporto di nutrienti alla sua dieta.
  • Pesca. Come per mele e pere, anche la pesca è un alimento consigliato nella dieta del cane a patto di rimuovere il nocciolo, tossico per i nostri amici a quattro zampe.
  • Anguria. Servita senza semi, l’anguria è composta al 92% d’acqua ed è perfetta per prevenire la disidratazione del cane nei giorni caldi.

Come offrire la frutta al cane?

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Come dicevamo, ci sono alcune precauzioni da prendere per offrire la frutta al cane, ed evitare preoccupazioni o problemi di salute. Innanzitutto, è bene preferire:

  • piccole quantità, magari come occasionale premio durante il gioco o l’addestramento;
  • una corretta preparazione, evitando buccia, gambi, semi, torsolo, che possono causare soffocamento o risultare tossici per il cane;
  • un’introduzione graduale, così da osservare eventuali reazioni avverse o problemi allo stomaco.

Inoltre, è da evitare la frutta sciroppata per via del grande quantitativo di zuccheri aggiunti e di conservanti presenti. Bisogna fare attenzione anche a condizioni particolari del nostro amico a quattro zampe, come il diabete o l’obesità: in questi casi è bene optare per frutta a basso contenuto di zuccheri. Quale che sia l’esigenza, è comunque sempre meglio consultare il veterinario prima di offrire qualsiasi frutto al cane, compresi quelli che abbiamo visto nel paragrafo precedente.

Frutta che i cani non possono mangiare

Arriviamo adesso alla frutta che i cani non possono mangiare, per via delle conseguenze più o meno serie sulla salute e sul loro benessere. In particolare, è meglio non offrire:

  • Ciliegie. Amatissime dagli esseri umani, che però non mangiano il seme, e pericolosissime per i cani.
  • Uva. Può causare vomito, diarrea e letargia, o anche condizioni più serie a carico dei reni.
  • Pomodori verdi. Se quelli rossi sono considerati sicuri, quelli ancora non maturi sono tossici per i cani.

In generale, come dicevamo, bisogna consultare il veterinario prima di introdurre un nuovo alimento nella dieta del cane, e il discorso vale anche per la frutta. Lo specialista potrà dare consigli utili su quali frutti possono davvero far bene al nostro amico a quattro zampe, al di là di ogni preoccupazione.