Perché i gatti mordono? Le ragioni di un comportamento diffuso, ma a volte incomprensibile

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di Gianmarco Bonomo

12 Luglio 2024

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Animale domestico fra i più amati al mondo, il gatto è noto per i suoi comportamenti unici e talvolta inspiegabili. Per esempio, ci sono momenti in cui sembra tranquillo e altri in cui inizia a correre senza meta, o magari morde il suo proprietario senza preavviso. Certo, si tratta di comportamenti naturali dovuti al loro passato da predatori, ma in un contesto domestico questi gesti potrebbero anche diventare problematici. Vediamo allora perché i gatti mordono, e cosa fare quando succede.

Perché i gatti mordono?

Come dicevamo nell’introduzione, che un gatto possa mordere non è certo una novità. Comportamento naturale mantenuto anche nella vita domestica, i nostri amici felini mordono per diverse ragioni, tutte sensate:

  • Gioco. Giocando, i gattini imparano come comportarsi nei confronti dei loro simili, delle prede e dell’ambiente circostante. Durante il gioco i felini possono mordere e graffiare ma, allo stesso tempo, capire se la pratica è socialmente accettata o meno.
  • Affetto. I morsi dati per affetto dal gatto, o per comunicare un particolare bisogno, non fanno male, ma anzi sono molto leggeri. A volte tuttavia possono diventare fastidiosi, per cui è bene ignorare l’animale e tornare a interagire con lui soltanto quando avrà smesso.
  • Paura o stress. Il gatto può mordere anche per paura o stress, dopo aver mostrato segni di disagio come le posture difensive o i sibili. Magari durante una visita veterinaria, o per cambiamenti dell’ambiente domestico, o per altre ragioni: in questi casi bisogna consultare un veterinario.

E se il gatto morde senza motivo?

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Sono molti i casi in cui i proprietari notano un comportamento ancora più strano: il gatto sta facendo le fusa, magari accarezzato dal suo umano, e all’improvviso inizia a mordere. In queste situazioni è normale chiedersi perché il gatto morde senza motivo: fino a un momento prima sembra rilassato, e invece ha reazioni che possono diventare fastidiose e anche dolorose.

Tuttavia, ci sono delle ragioni ben precise anche in questo caso: detto in altri termini, il gatto non morde senza motivo. Se i morsi sono infatti piccoli e leggeri, sono i classici morsi d’affetto, e non c’è nulla di cui preoccuparsi. Spesso può succedere che carezze e coccole in determinate parti del corpo possano portare a morsi ben più forti, dovuti alla stimolazione esagerata e al fastidio provato dal gatto. In questi casi, è importante interpretare il suo comportamento nel modo corretto: una coda che si muove velocemente, un movimento con le zampe, una testa girata dall’altra parte sono tutti indicatori che dicono una cosa sola. Meglio smettere.

Cosa fare se il gatto morde

Diventa quindi fondamentale educare il gatto a comportamenti più appropriati, così da prevenire eventuali morsi e graffi, quale che sia la ragione per cui si verificano. Allo stesso tempo, è ugualmente importante comprendere il linguaggio del corpo dei nostri amici felini: loro comunicano con noi in tantissimi modi diversi, e spesso basta un po’ di accortezza per evitare esiti spiacevoli.

Da questo punto di vista, è preferibile adottare un approccio calmo che privilegia il rinforzo positivo ed evita le punizioni o le grida. I gatti non ne comprendono la ragione, e anzi si tratta di pratiche che aumentano il loro stress, finendo per causare la stessa reazione che vorremmo evitare. Rispettare i loro segnali costituisce un significativo primo passo per evitare che il gatto morda e abituarlo a comportarsi in modo più appropriato, senza stress.