Il tuo gatto è sempre imbronciato? La sua espressione potrebbe dipendere dalla tua

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di Angelica Vianello

16 Luglio 2024

Ultimo aggiornamento: 19 Novembre 2024

Un gatto semisdraiato con espressione un po' imbronciata

kroshka__nastya/Freepik

Esiste da tanto tempo la convinzione che i cani spesso assomiglino ai padroni, ma i gatti? Dei gatti in genere non si pensa altrettanto, eppure uno studio condotto su più di tremila coppie di padroni e felini avrebbe dimostrato che le espressioni di questi animali domestici possano riflettere le nostre. Il gatto è sempre imbronciato? Allora forse sta reagendo al vostro comportamento.

I parametri dello studio

Lo studio pubblicato su PLOS ONE esplora la relazione tra la personalità dei proprietari di gatti e il benessere dei loro animali domestici, paragonandola alla relazione genitore-figlio. I risultati suggeriscono che i tratti della personalità del proprietario, come il nevroticismo, possono influenzare la qualità della vita dei gatti, con implicazioni per la loro salute fisica e comportamentale. Questo studio sottolinea l'importanza della consapevolezza dei proprietari riguardo all'impatto del loro comportamento sui loro animali domestici.

A condurre la ricerca sono stati studiosi delle Università inglesi di Lincoln e Nottingham, che hanno analizzato le interazioni di oltre 3000 padroni e i loro gatti per mezzo di un sondaggio online. L'analisi era imperniata sul cosiddetto Big Five Inventory, ovvero una valutazione che ruota attorno ai valori di Amabilità, Coscienziosità, Estroversione, Nevroticismo e Apertura. I proprietari hanno anche fornito informazioni sulla salute fisica, sul tipo di razza, sulla gestione e sugli stili comportamentali dei loro gatti.

I risultati della ricerca: come influenziamo il comportamento dei gatti con il nostro?

muso di gatto siamese con espressione imbronciata

Pickpik

I risultati dello studio sono stati abbastanza chiari nell'indicare che un maggiore nevroticismo del proprietario è stato associato a una maggiore probabilità di possedere un gatto non di razza piuttosto che di razza, nonché a una minore probabilità di accesso ad libitum all'aria aperta. Questi padroni più nevrotici erano quelli che più spesso avevano gatti con "problemi comportamentali", cioè con stili comportamentali più aggressivi e ansiosi/paurosi e a un maggior numero di comportamenti di malattia legati allo stress, oltre che a condizioni mediche in corso e al sovrappeso.

Invece, altri tratti della personalità del proprietario sono risultati generalmente correlati in modo più positivo con vari parametri di stile di vita, comportamento e benessere. Ad esempio, una maggiore Estroversione del proprietario è stata associata a una maggiore probabilità di fornire al gatto un accesso illimitato all'aria aperta; una maggiore Amabilità del proprietario è stata associata a un livello più elevato di soddisfazione dello stesso nei confronti del proprio gatto e a una maggiore probabilità che i proprietari abbiano dichiarato che il loro gatto ha un peso normale. Infine, una maggiore Coscienziosità del proprietario è stata associata a stili comportamentali del gatto meno ansiosi o paurosi, meno aggressivi, meno distaccati o evasivi e più gregari.

Questo suggerisce che la personalità del proprietario, e in senso più ampio il suo stile di vita e il modo in cui interagisce con gli altri, può avere implicazioni significative per la gestione e il benessere degli animali da compagnia