Obesità nei cani: cosa la provoca e come prevenirla

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di Angelica Vianello

17 Luglio 2024

Ultimo aggiornamento: 14 Ottobre 2024

un golden retriever in forte sovrappeso sdraiato nell'erba

danbar44/Pixabay

Succede a noi, ma anche ai nostri cani: accumulare sovrappeso per via di una vita sedentaria, e spesso quella condizione supera certe soglie e diventa obesità. Questa condizione è determinata da una serie di cause, e comporta poi uno stile di vita diverso per contenere l'aumento di peso che per cercare poi di ridurlo, senza aggravare la salute dell'animale.

Quando è che un cane si può dire obeso, e quali sono i rischi?

Di norma, nei cani si considera sovrappeso un animale con il 10% di peso in più rispetto a quello normale per la sua taglia e per la sua età. Se supera il 20%, però, si parla di obesità.

Se un cane aumenta di massa in questo modo, c'è da stare sull'attenti: l'obesità, infatti, può causare non pochi problemi ai nostri animali, tra cui anche disturbi cardiaci o respiratori, osteoartrite e dolori cronici e non solo.

A causare questa condizione, in genere, sono 

  • abitudini alimentari sbagliate, quindi pasti non regolari, con porzioni abbondanti e non bilanciati nei nutrienti (ad esempio, troppi carboidrati) a seconda dell'età, della taglia e di eventuali condizioni fisiche ulteriori del cane
  • poco movimento: la sedentarietà fa accumulare peso a tutti, cani compresi
  • età: man mano che i cani si invecchiano, tendono a muoversi di meno e quindi mettono peso più velocemente. Se poi ci fossero anche alcune condizioni mediche ulteriori, è facile che il sovrappeso diventi allarmante.

Come prevenire e curare il sovrappeso eccessivo nei nostri cani

un cane felice in un bosco

Pxhere

Ci sono diversi comportamenti che possiamo adottare per evitare che i nostri cani finiscano in una condizione simile.

  • Evitiamo di dar loro gli avanzi dei pranzi, né dovremmo abituarli a mangiare "insieme" a noi, con quello che gli passiamo dal tavolo mentre stiamo consumando un pasto.
  • Integriamo regolare esercizio fisico nella loro routine: la sedentarietà è deleteria per loro come per noi, quindi passeggiate quotidiane ma anche qualche altra più lunga un paio di volte a settimana, magari in luoghi dove possano correre un po' o muoversi a loro agio senza guinzaglio.
  • Una dieta bilanciata, da stabilire insieme al veterinario: non fidiamoci esclusivamente di quello che leggiamo sulle confezioni degli alimenti per cani, né dovremmo cominciare a dar loro qualche alimento speciale (quelli per cani con particolari condizioni) senza aver prima vagliato la questione con un esperto. A volte basta anche preparare qualcosa in casa a base di alimenti facilmente digeribili per i nostri amici, e in ogni caso non dovremmo mai mischiare troppe proteine diverse tra loro, o esagerare con la quantità di carboidrati.
  • Quando proprio al cibo, per i cani più pigri potremmo ricorrere a giocattoli che li costringano ad attivarsi per poter mangiare qualcosa, almeno una volta ogni tanto, o stabilire con loro delle routine di gioco da premiare col cibo. Anche qui, l'aiuto di comportamentalisti è importante per darci qualche consiglio facile ed efficace.
  • Evitiamo gli snack fuori pasto, anche se sono quelli per cani. O almeno riduciamoli a pochi premi a fronte dell'esercizio fisico. 
  • Controlliamo porzionistabiliamo una routine precisa per gli orari del pasto: i cani non devono aspettarsi di poter mangiare a qualsiasi ora del giorno e della notte, e dato che sono bravissimi a ricordare quali sono gli orari dei pasti, quando stabiliamo una routine di solito non passano proprio tutto il giorno a chiederci cibo. 

Seguire queste linee di comportamento evita che i cani finiscano in sovrappeso, ma se già fossero obesi, queste regole diventano fondamentali per riportarli a uno stile di vita sano.