Come capire se il tuo gatto ha mal di denti e cosa fare in questi casi, a partire dalla prevenzione
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Proprio come noi, anche i gatti possono provare mal di denti, senza però potercelo comunicare a parole: come riuscire a capirlo e cosa fare in questi casi?
La salute orale nel gatto: cause del mal di denti
Capire quando gli animali domestici hanno un disturbo fisico non è sempre facile, specialmente capire di cosa si tratta nello specifico. Per quanto riguarda i gatti, tutto ciò che concerne la bocca e la cavità orale rappresenta un'area particolarmente importante e delicata del corpo, dal momento che viene utilizzata per una moltitudine di scopi, tra cui predare e auto pulirsi.
Intorno ai sette o otto mesi, compaiono i denti permanenti, che in totale sono trenta. A differenza di altre creature, i gatti tendono a mascherare il proprio malessere e a nascondersi quando qualcosa non va. Trattandosi di animali selvaggi, in natura evitano di mostrare le proprie debolezze, che potrebbero renderli delle facili prede. Anche quelli domestici possiedono questo istinto e, di conseguenza, per gli umani può essere complicato capire se il gatto ha bisogno di aiuto. Nella maggior parte dei casi, la causa del mal di denti nei felini è dovuta alla malattia dei denti del gatto, detta anche malattia parodontale, un'infiammazione delle gengive che circondano il dente provocata da un accumulo di tartaro. Anche il riassorbimento dentale, che causa la rottura dei denti, non è una condizione rara.
Come accorgersi se un micio ha mal di denti
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Ma come accorgersi se un gatto ha mal di denti? Quando tutto va bene, il micio consuma i suoi pasti senza difficoltà, il suo alito non è particolarmente cattivo e riesce a usare la bocca per pulirsi come fa di solito, trascorrendo fino al 25% del suo tempo in questa operazione quotidiana. Tuttavia, potresti non notare nulla di anomalo anche se ha dolore dentale, ma osservando attentamente alcuni segnali e sintomi potrai captare il suo problema orale: come detto, rifiuto del cibo, calo dell'appetito, alito cattivo e scarsa igiene sono i primi indicatori, ma potrebbero verificarsi anche comportamenti indiretti come:
- Soffiare alla ciotola del cibo per la frustrazione di non riuscire a ingurgitarlo;
- Perdita di peso dovuta alla difficoltà di consumare i pasti, specialmente se duri o secchi;
- Rigurgito del cibo ingoiato intero, a causa del mal di denti e quindi al dolore durante la masticazione, che potrebbe essere scambiato per un problema di stomaco;
- Pelo meno liscio e lucido a causa della ridotta tolettatura;
- Masticazione più lenta;
- Rifiuto di essere toccato sul muso o sulla bocca;
- Salivazione evidente e aumentata.
Mal di denti nei gatti: l'importanza della prevenzione
Se il proprietario non si accorge del problema in corso, il gatto non può far altro che adattarsi alla sua condizione e spesso il bisogno di nutrirsi supera il disagio in corso. Prima di smettere di mangiare, quindi, spesso il mal di denti viene sopportato fin quando non diventa intollerabile. In ogni caso, preservare la salute della cavità orale con una buona prevenzione e cura orale è fondamentale per evitare lo sviluppo di condizioni dentali. Per farlo, è necessario lavare i denti del gatto quotidianamente per rimuovere la placca, evitando così che sedimenti trasformandosi in tartaro nelle successive 24 ore.
Se il tuo micio è restio alla pulizia orale, il veterinario, presso il quale è indicato effettuare un controllo orale una volta all'anno, saprà indicarti soluzioni alternative come collutori o prodotti medicanti da masticare. Per individuare il problema e risolverlo, è sempre necessario rivolgersi al veterinario di fiducia, che saprà comprendere la causa del mal di denti e adottare il trattamento più indicato.