Il cane ti salta addosso: perché lo fa e come gestirlo

Angelica Vianello image
di Angelica Vianello

27 Luglio 2024

una donna stesa sul divano col cane sdraiato sopra di lei

Ivan Babydov/Pexels

Nel vivere tutti i giorni con i nostri cani, è naturale rimanere a stretto contatto fisico, il che è anche un modo per creare un bellissimo legame con loro. A volte, però, certi cani si prendono la libertà di arrampicarsi su di noi, mettendosi proprio addosso al padrone, persino saltandogli sopra e poi magari mostrando lo stesso slancio verso gli ospiti. Non tutti gradiscono, e bisogna imparare un po' a gestire la situazione. 

Perché i cani amano salire addosso a noi?

Gli esperti individuano di solito una serie di possibili cause, tra cui:

  • L'istinto del cane alfa: la famiglia (umani e cane, o cani) costituisce di fatto un "branco" per i nostri amici, e i cani vogliono dimostrarci di essere proprio l'elemento alfa, quindi rafforzare il loro status nella gerarchia di gruppo. 
  • Voglia di attenzione: spesso, mettono le zampe sulle nostre gambe quando siamo seduti, e alcuni finiscono proprio per salire addosso, arrampicandosi sul torso anche da sdraiati. Non c'è aggressività, ma magari è il modo con cui ci fanno capire che vogliono qualcosa: mangiare (di solito!), uscire (specie se hanno un giardino dove fare i bisogni), giocare, e così via.
  • Voglia di coccole: lo capiamo subito, se l'atteggiamento del cane è quello in cerca di affetto e coccole!
  • Sentono un odore particolare su di noi: se noi emaniamo un odore diverso dal solito, è probabile che il cane ci salti addosso per sentirlo da vicino e capire, visto il sensibilissimo senso dell'olfatto che hanno. 
  • Hanno preso l'abitudine di farlo: se da piccoli ci piaceva che si poggiassero su di noi, o ci camminassero sopra e non abbiamo mai davvero impedito loro di farlo successivamente, hanno semplicemente continuato a farlo come se non fosse un problema.
  • Eccitazione: sono felici, saltano! Lo fanno quando torniamo a casa, e alcuni estendono l'esuberanza anche ad amici e parenti o visitatori vari.
  • Agitazione e aggressività: possono sentirsi minacciati da qualcosa, o impauriti, e dimostrano dunque un atteggiamento aggressivo soprattutto nei confronti di persone estranee alla famiglia.

Come gestire un cane che tende a salirci addosso

una donna sdraiata sul divano col cane in braccio

Samson Katt/Pexels

Quelle situazioni e comportamenti spiegati sopra, lo capiamo da soli, non sono tutti sullo stesso livello: influisce sempre moltissimo il modo in cui abbiamo abituato i cani a convivere con noi stessi. Etologi e padroni di cani con esperienza ormai sanno che un rigoroso addestramento di quelli duri e violenti non sortisce mai gli effetti di una paziente convivenza: anche i cani più difficili da gestire, se trattati con rispetto e calma, e una fermezza che non si traduca in violenza e punizioni repentine, immotivate (per il cane), è la via più sicura verso una coesistenza dove l'animale capisce l'essere umano e viceversa, ed entrambi imparano a cogliere tutti i segnali che danno il permesso o il divieto di fare qualcosa.

Fatta questa premessa: se non è un problema che il cane ci faccia qualche moina, lasciamolo fare. Allontanarlo con calma e in modo inequivocabile sarà sufficiente nella maggior parte dei casi in cui non vogliamo essere disturbati. E alzare un po' la voce assumendo un tono perentorio basterà a bloccare i salti.


Se però il cane è troppo esuberante, o troppo agitato e persino tendente all'aggressività, bisogna prendere delle misure sistematiche.

  • Ignorateli: se vi vengono incontro per saltare, o vogliono salirvi addosso, perché sono troppo eccitati, allora date loro le spalle e ignorateli fino a che non di calmeranno.
  • Premiate i comportamenti misurati: distraete il cane che sta salendo addosso chiedendogli di fare altro, come sedersi, e premiatelo. Col tempo capiranno che ottengono attenzione, complimenti e premi quando seguono le vostre istruzioni, e non quando prendono troppe iniziative!
  • Quando aspettiamo ospiti che non sappiamo se tollerino il comportamento espansivo del cane, o se il cane è poco socievole, meglio condurlo in una stanza dove possa stare comodo e tranquillo, fargli delle coccole, e chiudere la porta dietro di noi, ma senza dimenticarlo troppo a lungo e farlo sentire escluso. Potreste anche abituarlo pian piano a uscire dalla stanza quando ormai le persone sono accomodate in casa e siano disposte a incontrarlo, usando un guinzaglio per trattenerlo se necessario. Non andrebbero però assecondati facendoli uscire quando si lamentano di stare chiusi: qui la questione è un po' delicata a seconda delle sensibilità di tutti, e magari la misura migliore è da trovare con l'aiuto di un esperto.

Insomma: più stiamo vicini ai nostri cani e non diamo loro motivo di sentirsi ignorati o esclusi, meno avranno motivo di comportarsi in questi modi eccessivi, e saranno anche più attenti a capire l'atmosfera, il nostro stato d'animo e dunque a seguire le nostre istruzioni.