Non trovi più il gatto? Cercalo nei nascondigli più probabili in casa

Angelica Vianello image
di Angelica Vianello

31 Luglio 2024

Un gatto che si nasconde tra le lenzuola

Wijs (Wise)/Pexels

Quante volte capita di cercare il nostro gatto e non sapere dove si trova? Guardiamo nei suoi posticini preferiti, ma non si vede da nessuna parte: molto probabile che si sia nascosto da qualche parte che ancora non sappiamo, o addirittura che si sia intrufolato in un pertugio dal quale non sa più come uscire. Prima di farci prendere dal panico e andare a cercare fuori casa, allora, meglio controllare per bene i punti dove di solito i gatti vanno a rintanarsi.

Il gatto è sparito: dove posso cercare in casa?

Conosciamo tutti i posticini preferiti dei nostri gatti, e vivere con loro significa anche scoprirne di nuovi ogni tanto. Abbiamo certamente una lista di punti in cui guardare quando è da un po' che il micio di casa non si fa vedere, e cominciano a nascere timori di ogni tipo. Si sa, infatti, che gli animali a volte si nascondono quando non stanno bene, come pure può capitare che rimangano incastrati da qualche parte e si impauriscano al punto da non fiatare.

Sembra quindi ovvio, ma è bene andare a controllare, oltre a letti, divani e angolini comodi dove di solito stazionano i nostri gatti, anche:

  • Sotto a i mobili: a volte si infilano talmente indietro che bisogna praticamente stendersi a terra per avvistarli. Poltrone, divani ma anche armadi e non solo.
  • Dietro a porte e persino armadi: anche se finora non l'hanno fatto, potrebbero aver scelto un nuovo posto dove riposare o nascondersi, quindi non tralasciamo questi spazi che sembrano ovvi, oppure troppo stretti. A volte sono proprio lì.
    Si consiglia proprio di non guardare solo sotto, ma di aprire e spostare mobili, inclusi tavolini e librerie.
  • Nella cesta del bucato: altro luogo davvero amato da molti mici, esperti di camouflage tra indumenti e biancheria da lavare.

E se abbiamo giardino o parco vicino casa, allora andiamo a perlustrare anche tutti gli alberi e arbusti prima di farci prendere dal panico. Non si sa mai che abbiano deciso di appostarsi dopo aver contemplato certe piante per un po', così da avere la fauna locale sotto controllo.

Andare alla ricerca di un gatto smarrito

Un gatto che fa capolino da dietro un palo

Pickpik

Se le ricerche non danno risultati, bisogna allargare il campo. Partiamo dal vicinato, allertando e chiedendo a tutti coloro che conosciamo (e che magari conoscono il gatto) e poi passando anche a dare una voce anche agli altri: di solito è più che sufficiente per ritrovare il nostro micio girovago.

Anche i social sono sempre un buon campo di risonanza per certi annunci: ci sono gruppi e pagine di amanti degli animali o volontari locali che sanno muoversi nel modo più efficiente e veloce, e possono anche dare una mano a creare post con foto e informazioni da far girare velocemente. Le stesse informazioni, poi, possono essere condivise anche dai nostri amici. Facciamo caso anche studi veterinarinegozi per animaliparchi aperti ai cani che sono tutti luoghi frequentati da persone che di certo sono più sensibili alla questione e probabilmente buttano un occhio in giro se vedono cartelli e annunci di smarrimento.

Allo stesso modo, se ci sono punti dove di solito si radunano gatti randagi, e quindi magari anche persone che li aiutano dando loro da mangiare, pure quelli possono essere luoghi dove diffondere la ricerca.

Lo step successivo è allertare gattili o rifugi dei dintorni: è in questi casi che è bene che i nostri mici siano muniti di microchip, anche più del collare con targhetta e recapiti, così che chiunque li trovi possa far identificare facilmente l'animale da qualche veterinario, per risalire velocemente ai padroni.

È sempre una grande preoccupazione dover cercare il gatto smarrito, ma è bene ricordare che abbiamo diversi modi per affrontare la situazione di emergenza, senza contare che davvero molto spesso i nostri mici hanno davvero trovato solo un nascondiglio davvero perfetto in casa! Vi è mai successo?