I cani possono annusare il nostro stress, e ciò influenza il loro comportamento: lo studio
droїd/Wikimedia Commons
Il nostro stress ha un odore? Per i cani sì, come ha confermato un recente studio dell'Università di Bristol. I nostri amici a quattro zampe percepiscono l'odore delle nostre emozioni, che hanno su di loro un impatto a livello cognitivo e di apprendimento. È un'ulteriore prova dell'incredibile legame che può nascere tra umani e cani.
Lo studio
Il 22 luglio 2024 sono stati pubblicati i risultati di uno studio condotto presso la Bristol Veterinary School, secondo i quali i cani vengono influenzati dall'odore emanato da una persona stressata, e ciò condiziona le loro scelte, e il loro stato emotivo.
Come indica il sommario dello studio, "i cani possono percepire la differenza tra campioni di odore di persone stressate e non stressate". I ricercatori Z. Parr-Cortes, C. T. Müller, L. Talas, M. Mendl, C. Guest e N. J. Rooney hanno reclutato 18 coppie cane-proprietario per partecipare a una serie di prove con la presenza di diversi odori umani. Durante le prove, i cani sono stati addestrati che quando una ciotola di cibo veniva posizionata in una certa posizione e conteneva una ricompensa, ma quando veniva posizionata in un'altra posizione, era vuota. Una volta che un cane aveva imparato la differenza tra queste posizioni della ciotola, era più veloce nell'avvicinarsi alla posizione con la ricompensa rispetto a quella vuota. I ricercatori hanno poi testato la velocità con cui il cane si sarebbe avvicinato a nuove posizioni ambigue della ciotola, posizionate in punti "medi" tra le due originali. I cani erano più attivi ed ottimisti nell'avvicinarsi alle ciotole che immaginavano piene, mentre più lenti e guardinghi rispetto alle altre.
Poi i cani hanno ripetuto i test, ma stavolta con l'aggiunta dell'odore prelevato da esseri umani a loro sconosciuti, mentre questi erano sottoposti a situazioni piacevoli (ascolto di musica) e stressanti (un test aritmetico). I ricercatori hanno scoperto che l'odore di stress rendeva i cani più lenti nell'avvicinarsi alla posizione ambigua della ciotola più vicina alla posizione addestrata della ciotola vuota. Un effetto che non è stato riscontrato con l'odore rilassato.
I risultati
Needpix
I cani, quindi, mostravano una risposta pessimistica quando esposti all'odore di stress, e secondo i ricercatori questo potrebbe riflettere uno stato emotivo negativo, e potrebbe anche essere un modo per il cane di conservare energia ed evitare delusioni. Il sommario della ricerca conclude: "Questo è il primo studio a mostrare che, senza segnali visivi o uditivi, i segnali olfattivi dello stress umano possono influenzare la cognizione e l'apprendimento dei cani, il che, se vero, potrebbe avere importanti conseguenze per il benessere e le prestazioni lavorative dei cani."
Insomma, il nostro stress rende i cani meno ottimisti, li rende guardinghi: sembra proprio un'altra conferma importante di quanto questi animali siano in grado di sintonizzarsi con noi umani!