La scienza scopre un altro motivo per cui i cani sono ottimi compagni per i bambini: favoriscono il movimento
Freepik
La scienza ha scoperto che i cani domestici non solo sono un'ottima compagnia e fonte di gioia, ma un valido aiuto per l'attività fisica dei bambini. Ecco perché.
La sedentarietà dei bambini: i cani possono aiutarli?
Avere dei cani è un'indiscutibile fonte di felicità, nonostante l'impegno che rappresentano: adottare un cucciolo è un po' come prendersi cura di un bambino, del quale diventiamo il punto di riferimento numero uno. Al di là di questo, alcuni scienziati dell'Università del Massachusetts Amherst si sono concentrati su un aspetto sempre più preoccupante che riguarda la quotidianità dei bambini: la sedentarietà.
Così, hanno cercato di trovare nuove soluzioni per stimolare i piccoli a fare più esercizio fisico, dal momento che negli USA ben 2/3 di loro praticano meno di un'ora di attività fisica al giorno. Spaziando tra le varie proposte, il team di esperti di kinesiologia si è orientato verso i nostri compagni pelosi, in primis i cani, per incoraggiare l'esercizio dei piccoli umani.
Il 20% dell'attività fisica dei bambini è merito dei cani
Freepik
Dall'indagine è emerso che c'è un collegamento tra l'attività motoria dei bambini e i propri animali domestici: il 20% circa del movimento giornaliero è dovuto proprio all'interazione con i cani, che sono quindi potenziali e fedeli alleati per uno stile di vita salutare in questa fascia d'età. Secondo la ricerca, i cani hanno un enorme potenziale in questo senso, che andrebbe incoraggiato.
Katie Potter, autrice principale dello studio, sottolinea l'importanza di sviluppare strategie concrete per aumentare l'impegno nell'attività fisica infantile, concentrandosi proprio sull'interazione tra cani e bambini. "Ci sono molti modi in cui potremmo sfruttare il legame uomo-cane per promuovere l'attività fisica nei bambini, ma prima dobbiamo capire quanta attività fisica i bambini che possiedono un cane svolgono con i loro animali." Per approfondire l'indagine, il team ha coinvolto più famiglie eterogenee oltre i confini del Massachusetts, con bambini tra i 7 e i 10 anni e i loro amici a quattro zampe. Per monitorare il tempo trascorso effettivamente a correre e giocare coi loro animali, i partecipanti sono stati provvisti di accelerometri dotati di Bluetooth.
Bambini e cani: strategie per contrastare la sedentarietà infantile
Come ha spiegato Colleen Chase, dottoranda nel laboratorio della Potter, lo studio preliminare "è stato il primo condotto quantificando specificamente l'attività fisica svolta dal cane e dal bambino nelle vicinanze. Siamo interessati a replicare quello studio per verificare se quel valore del 20% è valido per un campione significativo di partecipanti."
I risultati della ricerca potrebbero apportare un enorme aiuto allo sviluppo di metodi per contrastare la sedentarietà fisica nei bambini, non solo negli USA, ma in ogni parte del mondo. "Ecco perché stiamo cercando di essere creativi nel trovare strategie per affrontare il problema." Il team sta escogitando nuovi sistemi per unire tecnologia, tecniche comportamentali e rapporto cani-bambini per favorire il benessere di quest'ultimi. I migliori amici dell'uomo potrebbero persino essere annoverati in programmi sanitari su ampia scala per incrementare la salute pubblica legata a una maggiore attività fisica. Un altro buon motivo per accompagnare la crescita di un bambino con l'affettuosa e vivace presenza di un cane.