Il tuo gatto è annoiato? Ecco come scoprirlo e cosa fare

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di Gianmarco Bonomo

07 Agosto 2024

Ultimo aggiornamento: 28 Ottobre 2024

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Leggere che anche i gatti si annoiano potrebbe non essere una novità, non per tutti almeno. A vederli sul divano che dormono per ore, o sulla cesta semplicemente a far nulla, sembrerebbe qualcosa di normale. Eppure, un conto è il riposo dovuto alla vita da predatori, un conto è la noia per mancanza di stimoli. Insomma, anche i gatti si annoiano e, se lo è anche il tuo felino domestico, non è una bella notizia. In questo articolo vedremo le ragioni della noia nei gatti, come capire se un gatto è annoiato e cosa fare.

Perché il gatto si annoia?

I nostri amici felini sono animali curiosi e intelligenti che necessitano di stimoli adeguati, che siano interazioni con altri animali o momenti di gioco insieme ai suoi umani. Quando un gatto non riceve abbastanza stimoli, in pratica, può anche finire per annoiarsi, aspetto purtroppo diffuso nella vita dei gatti d’appartamento. Qui le occasioni per esplorare, cacciare, socializzare non sono poi molte, e prima poi i nostri animali domestici possono anche risentirne. Insomma, un gatto si annoia perché:

  • non ha possibilità di fare esercizio;
  • non ha possibilità di cacciare;
  • ha scarse interazioni sociali;
  • non ha abbastanza stimoli esterni.

Si tratta di una vita che finisce per vedere i gatti andare contro la loro natura e il loro istinto, ma che è comune nei felini che vivono in casa. Per questa ragione, come vedremo, è fondamentale pensare a modi alternativi per mantenerli attivi.

Gatto annoiato: come capirlo?

gatto annoiato

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Ovviamente un gatto che si annoia non è in grado di esprimere il concetto a parole, né può mostrare una certa consapevolezza sul suo stato d’animo. Eppure, ci sono diversi segnali che possono aiutarti a capire quando il tuo felino domestico è annoiato:

  • ansia e aggressività, che possono essere il risultato della noia nei gatti più sensibili e introversi;
  • cambiamenti nell’alimentazione, soprattutto in eccesso, con il cibo che diventa un modo per riempire il vuoto dovuto alla mancanza di stimoli;
  • atipici comportamenti igienici, come i bisogni fuori dalla lettiera e la tendenza a leccarsi troppo per pulirsi o troppo poco;
  • riposo eccessivo e apatia, che rendono il gatto disinteressato a tutto ciò che lo circonda;
  • comportamento di disturbo verso gli altri animali domestici, se presenti, dovuto alla noia.

Inoltre, un gatto annoiato potrebbe anche cercare di attirare l’attenzione con comportamenti rischiosi e atipici per il suo carattere. Tentare di scappare o far cadere gli oggetti dai mobili sono reazioni comuni che possono anche indicare uno stato di noia.

Cosa fare se il gatto è annoiato?

Se il gatto è annoiato, è fondamentale fornirgli nuovi stimoli così da ridurre tutti gli effetti che questo stato d’animo ha sul suo comportamento. Tempo di qualità, giochi in compagnia, interazioni sane con esseri umani e animali possono dare degli stimoli, ma il segreto è coinvolgere attivamente il gatto in modo regolare. Da questo punto di vista possono anche andare bene attività come una caccia al tesoro, snack nascosti, scatole con sorprese, e altri stratagemmi.

Insomma, come accade a noi esseri umani, anche i gatti possono annoiarsi. La differenza è che, nel loro caso, la responsabilità è anche un po’ nostra, così come il compito di fornire ai nostri amici felini stimoli adeguati. Per trovare una soluzione è possibile anche consultare il veterinario: con le giuste indicazioni, sarà possibile riportare il gatto a una vita più attiva… e meno noiosa.