Cosa fare se il tuo cane viene punto da una medusa al mare?
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Cani in spiaggia, che amano farsi il bagno e vengono nuotare con noi, magari anche in barca o canoa e poi si tuffano felici: tutto bellissimo e divertente, ma che fare se poi vengono punti da una medusa? Proprio come succede a noi, il contatto con i tentacoli velenosi di queste creature marine è pericoloso, e provoca dolore, il che può anche spaventare i nostri cani. Ecco come comportarsi e gli errori da evitare se succede.
Gli errori da evitare se il cane viene punto dalla medusa
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Non è piacevole vedere il proprio cane che soffre per qualsiasi motivo, e di certo il dolore più o meno forte provocato da una puntura di medusa lo metterà in allarme i nostri amici a quattro zampe, come reazione del tutto istintiva. Noi padroni, quindi, dobbiamo in primo luogo evitare di far agitare ancora di più i cani.
Impedita anche al cane di grattarsi nel punto in cui sente il fastidio, perché acuisce il dolore.
Altra cosa che può venire in mente di fare come primo soccorso è sciacquare la puntura con acqua dolce, magari qualche bottiglietta che abbiamo con noi in spiaggia, o le docce disponibili: non fatelo. L'acqua dolce può facilitare l'ulteriore rilascio di tossine velenose nella ferita!
Come intervenire sul cane in caso di puntura della medusa
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- La prima cosa da fare è tranquillizzare il nostro cane e portarlo fuori dall'acqua con calma.
- Poi, si deve sciacquare la ferita con acqua di mare, e controllare che non siano rimasti pungiglioni, che quindi andranno rimossi.
- Si consiglia, poi di, intervenire subito sulla zona interessata con delle medicine topiche astringenti. Sono di solito prodotti in gel con cloruro di alluminio, che sarebbe sempre bene avere con sé (anche per noi umani) quando andiamo al mare.
In ogni caso, è sempre consigliabile portare il cane dal veterinario, per essere sicuri di fare proprio tutto il necessario. Ci sono delle volte, poi, in cui bisogna recarsi da un medico veterinario il prima possibile, quando le punture sono state particolarmente gravi. I segnali d'allarme da controllare sono:
- Nausea, con anche solo conati o vero e proprio vomito
- Il cane sbava eccessivamente
- Gonfiori
- Se continua a leccare l'area interessata dalla puntura
- Difficoltà a respirare
- Il cane è letargico e fiacco
- Prurito evidente
- Crampi muscolari
Sono casi più rari, quelli in cui si manifestano tali sintomi, ma la tempestività nella cura è fondamentale: a seconda della gravità, un cane si riprendere del tutto dalla puntura di medusa in un periodo che può andare dalle 2 alle 48 ore.
Il veleno delle meduse
Conosciamo tutti le meduse, quelle creature marine invertebrate, col corpo a forma di campana e tentacoli più o meno lunghi a seconda della specie Son questi ultimi a costituire il pericolo, perché dotati di nematocisti, ovvero le cellule urticanti. Hanno la forma di sono tubi cavi e spinati che, al momento del contatto con al preda, si scaricano "a molla" iniettando il veleno nella pelle della vittima e talvolta le spine (a volte chiamate pungiglioni) rimangono nella pelle, mentre comunque il veleno va in circolo.
Il veleno, poi, è attivo ancora per settimane dopo la morte della medusa stessa, motivo per cui dobbiamo tenere bimbi e cani lontani anche da quelle spiaggiate, non solo da quelle che vediamo in mare. I cani, ad esempio, potrebbero volerle prendere in bocca quando le vedono sulla sabbia, e potete immaginare il danno che ne deriverebbe.
Insomma: portiamo i cani con noi anche in spiaggia e in acqua, ma prima magari controlliamo se ci sono meduse, e facciamo in modo di evitare i contatti. Qualora poi accadessero, sapremo come comportarci!