Vestire o non vestire il gatto? Ecco cosa dicono gli esperti

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di Angelica Vianello

23 Agosto 2024

Ultimo aggiornamento: 18 Ottobre 2024

un gatto grigio con un papillon giallo e nero al collo

Freepik

C'è sempre qualcosa di veramente divertente nel vedere animali con indosso vestiti, e i gatti non fanno eccezione. Ma quello che per noi è sicuramente spassoso, è davvero indicato per i nostri felini? Ci sono costumi per gatti di ogni tipo, brand che vendono indumenti anche molto rifiniti e costosi, e mille idee per chiunque ne voglia confezionare a mano. Cosa pensano però gli esperti di tutto questo?

Vestire i gatti: quand'è che va bene?

Di solito, si vestono i gatti per due motivi: per appagare un bisogno estetico del padrone, oppure perché si vuole tenere il proprio amico peloso al caldo. Nel primo caso rientrano mille possibilità diverse, che vanno da semplici accessori attorno al collo (magari dei papillon) fino a costumi pieni di dettagli degni delle bambole di un tempo. Nel secondo caso invece è probabile che vengano usati maglioncini acquistati o fatti a mano, o indumenti anche meno estesi.

In ogni caso, l'uso di qualsiasi indumento che limiti la motilità dell'animale è sconsigliato. Ancora, devono essere comunque indumenti che non stringano attorno al collo né che rischino di alzare troppo la temperatura del gatto. Il che di fatto limita l'utilizzo a pochissime casistiche, quali:

  • Gatti senza pelo, e solo in condizioni di freddo intenso: le razze come gli Sphynx sono notoriamente più sensibili al freddo, data la mancanza del manto peloso, ma anche quelli hanno davvero bisogno di una copertura extra come quella offerta da un maglioncino solo quando e dove le temperature sono molto rigide, altrimenti vivono bene in una casa normalmente riscaldata.
  • Dopo un'operazione chirurgica. In questi casi, per evitare che il gatto si lecchi le ferite in fase di rimarginazione o che cerchi di staccarsi i punti, si consiglia di coprire la parte interessata con un indumento. In tali circostanze, di solito, si consiglia però di usare tessuti comunque non troppo spessi, preferendo qualcosa come una T-shirt.
  • Esistono anche indumenti terapeutici o corpetti protettivi, spesso usati anche come strumenti per aiutare animali che soffrono di ansia o stress, o in situazioni dove queste condizioni possono manifestarsi (in viaggio, dal veterinario, etc).  

Gli indumenti dovranno essere della misura ideale: né troppo lenti, perché il gatto potrebbe tentare di sfilarseli e rimanere incastrato in qualche modo, o vanificare comunque lo scopo del vestito stesso; né troppo stretti perché li troveranno fastidiosissimi e probabilmente provocheranno anche una sensazione di estremo calore.

Le opinioni degli esperti

un gatto nero con un papillon rosso e blu al collo

Freepik

Sono diverse le testimonianze online di associazioni di veterinari che sconsigliano l'uso di vestiti per i gatti al di fuori delle casistiche indicate, per una serie di ragioni.

  • I vestiti, abbiamo visto, limitano la capacità di muoversi liberamente del gatto e alterano quella di tenere sotto controllo la propria temperatura corporea. Se in particolare impediscono al gatto di leccarsi e tenersi pulito, creano grandi disagi e poi rischi per la sua salute, a partire da segnali di stress e ansia nella vita quotidiana.
  • Se non sono davvero pensati in chiave di totale sicurezza, spesso (specialmente i costumi per le ricorrenze), comportano rischio per l'incolumità degli animali.
  • Limitando il linguaggio del corpo del gatto, che magari non riesce a posizionare il corpo o la coda come di solito fa naturalmente per comunicare con gli altri gatti, ne possono nascere fraintendimenti e poi aggressioni.
  • Alcuni indumenti sono realizzati con materiali infiammabili.
  • Alcuni costumi potrebbero contenere parti che il gatto mordicchia o ingerisce, con tutti i rischi che ne conseguono.

Che ne pensate, vale la pena vestire i gatti?