Perché il cane ha gli occhi rossi? Le ragioni principali e cosa fare quando succede

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di Gianmarco Bonomo

25 Agosto 2024

Ultimo aggiornamento: 17 Ottobre 2024

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Gli occhi sono una delle parti più delicate del corpo, e ciò vale sia per noi sia per i nostri amici a quattro zampe. In particolare, gli occhi rossi nei cani possono indicare diverse condizioni sottostanti che non bisogna sottovalutare, e che anzi bisogna affrontare il prima possibile. In questo articolo, vedremo allora perché il cane ha gli occhi rossi, quali sono le cause principali e cosa fare.

Perché il cane ha gli occhi rossi?

Parlare soltanto di occhi rossi nei cani è un po’ troppo generico: non soltanto esistono varie intensità in cui questa condizione può presentarsi, ma ci sono anche cause molto diverse fra loro. Principalmente, parliamo di:

  • Cause infiammatorie. Condizioni come la congiuntivite, batterica o virale, e infiammazioni come l’uveite e la cheratite possono portare gli occhi del cane ad arrossarsi. Se le allergie possono anche risultare meno complesse da trattare, problemi come l’ifema richiedono immediata attenzione veterinaria.
  • Cause anatomiche. Gli occhi rossi nei cani possono essere causati anche da difetti delle palpebre o da secchezza oculare, che porta a una riduzione della produzione di lacrime.
  • Cause sistemiche. Si tratta di quelle condizioni che riguardano l’intero organismo, e che negli occhi rossi hanno un sintomo: parliamo di malattie autoimmuni, malattie infettive o anche condizioni più gravi.

Un’ultima causa di un arrossamento degli occhi nei cani può riguardare eventuali traumi subiti, come contusioni o ferite. In tutti questi casi, è la stessa presenza degli occhi rossi che impone di consultare il veterinario il prima possibile.

Occhi rossi nei cani: dalla diagnosi alla cura

cane con occhi rossi

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Come abbiamo visto, la presenza di occhi rossi nei cani non è mai del tutto normale, ma può nascondere diverse cause sottostanti. Per questa ragione, sarà necessaria un’accurata valutazione da parte del veterinario, che prescriverà degli esami specifici e un trattamento idoneo. Quest’ultimo può variare a seconda della gravità della condizione e del tipo di condizione alla base degli occhi rossi. Se per esempio le infezioni oculari richiedono antibiotici, colliri o pomate lubrificanti, un trauma può essere trattato in modo più leggero. Diverso è il caso di condizioni più gravi, per le quali il veterinario potrà indicare diverse potenziali soluzioni, da valutare con attenzione.

Quale che sia il trattamento, è fondamentale evitare che il cane si gratti gli occhi. Non soltanto infatti rischia di vanificare gli sforzi del veterinario, ma può anche indurre complicazioni alle sue condizioni. In questi casi può essere utile impiegare un collare elisabettiano o una soluzione simile per proteggere gli occhi.

Razze di cani predisposte agli occhi rossi

Anche se gli occhi rossi nei cani non sono mai da sottovalutare, un rossore occasionale può non destare immediata preoccupazione. Può infatti essere causato da una lieve irritazione o una lieve allergia, o anche riguardare la razza del cane. Ci sono infatti alcune razze più inclini a sviluppare un arrossamento degli occhi, per esempio:

  • Cane di Sant’Uberto e Bassotto Gigante, che hanno palpebre inferiori cadenti e sono pertanto inclini a irritazioni oculari. Se non trattate adeguatamente, possono diventare infezioni più gravi.
  • Barboncino e Cocker Spaniel, che sono spesso soggetti a secchezza oculare e ostruzione dei dotti lacrimali. Anche in questo caso, è necessario agire al primo sintomo.
  • Shih Tzu, Maltese e altre razze brachicefale, in cui gli occhi rossi possono svilupparsi per via dei peli incarniti nella pelle degli occhi.

Queste cause sono quindi legate alla razza del cane ma, se non trattate velocemente e in modo adeguato, possono portare a complicazioni. Come spesso accade, quindi, il segreto è la prevenzione: osservare attentamente il comportamento dei nostri amici a quattro zampe… e agire quando necessario.