Cosa fare quando il cane ha paura dell'acqua: i metodi per abituarli al bagno e a nuotare
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Tuffi in piscina, nei laghi, nuotate al mare e nei fiumi: quante volte ci divertiamo a vedere i cani che non resistono al richiamo dell'acqua? Ce ne sono però forse altrettanti che invece ne hanno molta paura, e per quasi tutti l'idea di fare il bagno in casa diventa un incubo. Come gestire un cane che proprio non vuole entrare in acqua?
I cani e la paura dell'acqua
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Le possibili ragioni per cui un cane qualsiasi ha paura dell'acqua sono molte: a volte è il semplice fatto di trovarsi di fronte a qualcosa di nuovo, di cui tutti i loro sensi non hanno avuto esperienza prima. Potrebbe anche darsi che siano stati costretti a entrar in acqua o essere bagnati quando non erano pronti, o comunque che ci sia stata nel loro passato un'esperienza traumatica che aveva a che fare con l'acqua.
A seconda dei casi, basterà poi fargli prendere confidenza con questo elemento rispettando i loro tempi, senza mai forzarli a fare nulla che scateni in loro uno stato di paura, stress o ansia: quello non farebbe che rinforzare l'idea che l'acqua è qualcosa di negativo e fastidioso, anche pauroso.
Come aiutare un cane a nuotare
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Abituare un cane all'acqua, quando istintivamente non ne è attratto, è tutta una questione di pazienza, rispetto e fiducia reciproche. E l'obiettivo è rimpiazzare la sensazione negativa che il cane associa all'acqua con una invece positiva e divertente.
Si dovrebbe iniziare già dal farli abituare all'idea di essere bagnati: usare salviette o asciugamani bagnati, con molta calma e in una situazione in cui il cane si senta abbastanza calmo e sicuro. Potendo usare acqua all'aperto (un tubo in giardino o sul balcone) magari si sentono meno costretti che in una vasca da bagno, ma l'importante è non far durare a lungo le varie sessioni, e far capire loro gradualmente che non c'è niente di cui aver paura.
Potrebbe aiutare tenere il cane ogni tanto al guinzaglio in casa, così che impari ad essere condotto in determinati spazi della stessa. Potremmo portarlo in bagno e, invece di lavarlo, farlo giocare per qualche volta. Quando l'ambiente non fa più paura, muoversi verso la vasca aprendo l'acqua poco, premiando il cane per avere il coraggio di stare lì. Pian piano si arriva a fare il bagno completo.
Da lì, potrebbe essere certamente più facile abituarli al bagno in mare, piscina, lago o quel che sia: anche in quel caso, però, bisogna aspettare che il cane si senta sicuro di entrare in acqua da solo. Entreremo noi, senza allontanarci troppo né troppo a lungo, ma senza nemmeno tornare subito a riva quando il cane comincia a chiamarci. Aspettando dove l'acqua è ancora molto bassa, prima o poi il cane asseconda l'istinto di seguirci, e anche in questo caso bisognerà aumentare il tempo da passare in acqua con pazienza.
Ricordate poi che, se alcuni cani hanno una perfetta acquaticità innata, per altri non è lo stesso e quindi potrebbero non trovare mai davvero divertente o piacevole passare tempo in acqua, ma preferiranno rimanere ad aspettarci subito fuori. Per coloro che invece superano le loro paure e si scoprono amanti delle attività acquatiche, sarà bello rivedere pagati gli sforzi!