Guinzaglio allungabile per i nostri cani, sì o no? L'opinione degli esperti
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Il guinzaglio allungabile non è un accessorio per cani di ultima generazione: esistono da decenni, e di certo si sono anche un po' evoluti nel corso del tempo. Permettono una certa libertà di movimento agli animali, senza perderne il controllo, e quindi sono certamente comodi per i padroni. Su di essi, però, esiste da sempre una sorta di diffidenza dovuta al modo in cui funzionano, in particolare al fatto che ritraendosi automaticamente tirano il cane con degli scatti continui. Sono dunque un oggetto consigliato o meno dagli esperti per portare a passeggio i nostri amici?
I vantaggi del guinzaglio allungabile
I cani amano andare a passeggio con i loro compagni umani, ma non sempre riescono a sopportare il nostro passo, solitamente più lento del loro. Lasciarli liberi è spesso vietato, e anche nelle aree dove è permesso c'è il rischio che qualche animale si mostri aggressivo, spaventando cani e persone e talvolta scatenando situazioni di tensione.
Usando un guinzaglio regolare, tendenzialmente non molto lungo e robusto, c'è una distanza massima che i cani possono raggiungere nell'allontanarsi dal padrone, il quale quindi si trova spesso tirato via e costretto ad affrettare il passo per assecondare l'esuberanza o l'energia del proprio amico a quattro zampe.
Ne discende chiaramente che i vantaggi più evidenti sono la maggiore libertà di movimento del cane, che riesce ad allontanarsi dal padrone molto di più che con i guinzagli normali, e la sicurezza che noi continuiamo ad avere nel non perdere il controllo del nostro cane, che non può perdersi o uscire dal nostro campo visivo.
Gli svantaggi dei guinzagli allungabili
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Spesso gli educatori e i veterinari non consigliano l'uso dei guinzagli allungabili. Come mai?
- Tensione costante: i guinzagli di questo tipo sono in costante tensione. Non si allentano mai, ma sono sempre tesi per potersi riavvolgere non appena il cane si riavvicina. Anche quando lasciamo che il guinzaglio si allunghi e poi lo blocchiamo con gli appositi pulsanti, tutta la fase in cui viene esteso vede l'animale che lo tira per far svolgere la corda fin dove gli è permesso.
Da un punto di vista comportamentale significa insegnare al cane che per andare avanti bisogna sempre tirare la corda del guinzaglio. Il che rende molto più difficile che si abitui al passo o comunque a rimanere nei pressi del padrone anche senza controllo. - Lo scatto di riavvolgimento nuoce al collo del cane: quando si attiva il riavvolgimento automatico di questi guinzagli, il cane è riportato indietro da uno scatto che gli giunge improvviso, molto più di quanto succede quando camminano con un guinzaglio normale e noi facciamo fermare o segnaliamo di tornare indietro. Ciò può portare a danni alla trachea e alle vertebre sul collo.
- Il controllo c'è, ma è minore: vero che il cane non sfugge al nostro controllo, ma si allontana molto e la presa che abbiamo sul guinzaglio è minore rispetto a uno più corto. Una piccola disattenzione e il nostro cane potrebbe avvicinarsi troppo ad altri, con tutti i possibili rischi.
- Scomodo in luoghi affollati: la corda lunga e sottile che si estende dove ci sono tante persone o cani potrebbe far inciampare qualcuno o rimanere ingarbugliata con altri guinzagli più facilmente.
- Fragilità: rispetto a un guinzaglio corto e più robusto, le varie parti che compongono un guinzaglio sono realizzate con materiali diversi tra loro, a volte un po' più scadenti o comunque sottoposti a uno sforzo maggiore e distribuito non equamente, quindi possono rompersi con più facilità di quanto non si creda.
Conclusioni
Sebbene le comodità siano innegabili, è anche vero che ci sono diversi fattori che depongono a sfavore del guinzaglio allungabile.
Per minimizzare i lati negativi, va detto anche che usato in combinazione con una pettorina (sempre preferibile ai guinzagli), riduce i rischi più immediati alla salute del cane. Se poi lo lasciamo allungare senza tenerlo sempre in tensione con la funzione retrattile attiva, il cane ha comunque un po' di agio nel muoversi senza dover tirare.
Ad ogni modo, per i cani più esuberanti, si consiglia comunque di investire in guinzagli di buona qualità, magari più lunghi del normale, e regolarsi manualmente quanto alla porzione che lasciamo libera di srotolarsi dalle mani a seconda delle situazioni.
