Chi è più affettuoso con noi: i gatti maschi o le femmine? Le opinioni degli esperti
Ci sono mille convinzioni e luoghi comuni che girano attorno ai gatti, tra cui l'idea che i gatti maschi siano più affettuosi e fedeli delle femmine, ma sarà vero? In realtà sono molto i fattori che possono contribuire all'affettuosità e lealtà di un felino nei confronti della persona con cui vive, e non è detto che c'entri il genere.
Ci sono prove della teoria per cui i gatti maschi siano più affettuosi delle femmine?
Non si trovano molti studi che avvalorino questa ipotesi: ad esempio, nel 2018 è stata condotta una ricerca riguardo la compatibilità tra gatti e bimbi nelle famiglie, e tra i parametri considerati c'era anche quello specifico del genere degli animali. Quello studio non ha riscontrato alcuna correlazione tra il genere dei fatti e il comportamento più affettuoso o aggressivo dimostrato con i bambini.
Più di recente, nel 2022, un altro studio ha invece investigato la possibile correlazione tra alcune caratteristiche fisiche degli animali e i tratti della loro personalità. Dal sondaggio erano emersi dati interessanti, secondo quali il genere di un gatto possa essere associato a certi tratti caratteriali quali la amichevolezza, la facilità ad essere addestrato, la scostanza e così via. Non si parlava, però, di differenze tra generi quanto all'affettuosità e fedeltà dimostrata ai padroni.
Cosa rende un gatto affettuoso?
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Il genere, quindi, sembra non influire sull'affetto che i nostri gatti ci dimostrano, ma esistono altri fattori che possono influire in tal senso: bisogna infatti pensare più che altro alla storia del gatto, il suo temperamento in genere, e le sue capacità e occasioni di socializzazione. Ancora, nel determinare l'affettuosità dei gatti possono influire:
- Il fatto che siano stati sterilizzati. Se sì, la differenza potrebbe derivare dal tempo che passano a casa. I gatti sterilizzati (specie maschi) tendono a stare più a casa, e quindi sono a più stretto contatto con noi. Da lì potrebbe poi derivare una maggiore voglia di coccole!
- Il colore del pelo: pare che ci sia un legame tra la melanina presente nel pelo (che determina il colore) e i livelli di dopamina nel sangue dei gatti. Così, i gatti rossi, i quali spesso sono maschi, sono più amichevoli. Il che spiegherebbe un po' il luogo comune sull'affettuosità dei maschi.
- Il passato del gatto: se i nostri mici non hanno alle spalle esperienze traumatiche sarà più facile per loro legarsi a noi, mentre chi ne ha vissute di cotte e crude può rimanere sempre un po' più guardingo.
Insomma, il sesso del gatto non può essere considerato un fattore determinante nella scelta di adottarne uno o l'altro, visto che pare non abbia davvero effetto sulla personalità. Sarà molto più il modo in cui impostiamo il nostro rapporto con loro che potrà aiutarci a instaurare un legame sempre più forte.