Ma i gatti hanno l'ombelico come noi?

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di Angelica Vianello

13 Settembre 2024

Ultimo aggiornamento: 17 Ottobre 2024

un gatto europeo a pancia all'aria

Pixnio

Sui cani si vede, ma sui gatti? I felini domestici che amiamo coccolare, hanno o no l'ombelico? In effetti, anche quando ci permettono di stropicciare le loro pance pelose, non sembra di trovare un ombelico come il nostro, il che giustifica la curiosità riguardo un elemento così tipico di tanti mammiferi.

L'ombelico, infatti, altro non è che una cicatrice che segna il punto in cui eravamo collegati alla nostra mamma quando eravamo ancora nel suo pancione, là dove c'era il cordone ombelicale che poi, alla nascita, viene reciso. E visto che anche i gatti vengono partoriti dalle loro mamme, hanno o no questo ombelico?

Sì, i gatti hanno l'ombelico

Ebbene sì, anche i gatti hanno l'ombelico. Proprio come gli altri mammiferi su questo pianeta, anche loro sono stati legati e nutriti dalla mamma tramite il cordone ombelicale. Al momento della nascita, le mamme di solito mordono il cordone per staccarlo, e ciò che rimane si secca naturalmente e cade pochi giorni dopo. Solo quando i gattini nascono in condizioni assistite da veterinari, o comunque c'è la presenza di una persona esperta e la mamma dei gattini non riesce a staccare del tutto il cordone da sola, si interviene per una recisione.

 A differenza del nostro ombelico, quindi, è una cicatrice molto meno prominente e molto spesso davvero difficile da individuare sul ventre dell'animale per via dell'abbondante pelo.

Nei gatti, quindi, l'ombelico è una cicatrice piatta e piccola, e non una cavità rientrante come per noi umani. Di solito ha un diametro di appena mezzo centimetro, e si trova nella parte inferiore della pancia, sotto all'ultima costola. Visto che è di solito coperto dal manto peloso del gatto, che sul ventre è più soffice e abbondante (più dei cani, ad esempio), resta difficile trovarlo al volo, e al massimo può sembrare una rientranza minima o un punto in rilievo scarsamente percettibile.

Come per noi, non ha alcuna funzione, ed è solo una traccia del punto in cui il cordone ombelicale legava il corpo del micio a quello della mamma.

Altre considerazioni sull'ombelico dei gatti

un gatto rilassato a pancia all'aria su una sedia di giunco

Basile Morin/Wikimedia Commons

Dato che non assolve ad alcuna funzione ed è una semplice cicatrice, non insorgono patologie legate alla fisiologia però possono esserci casi di ernia ombelicale, una condizione che si manifesta proprio con una gonfiore nell'area dell'ombelico, anche se è più frequente nei cani che non nei gatti. È una patologia, quella, da far analizzare e curare necessariamente dai veterinari.

Se ancora non vi foste mai imbattuti nell'ombelico del vostro gatto, considerando le sue caratteristiche, non c'è niente di cui stupirvi. C'è anche da tener conto che non è affatto raro che i mici non amino essere accarezzati sulla pancia, e che proprio per questo quando lo permettono a qualcuno significa che si sentono al sicuro e quella persona potrebbe benissimo essere il loro umano preferito!

E voi, avevate individuato l'ombelico del vostro gatto?