Allergie canine: sintomi, cause e soluzioni per il benessere del tuo amico a quattro zampe

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di Angelica Vianello

16 Settembre 2024

Ultimo aggiornamento: 17 Ottobre 2024

Marisa Fahrner/Pexels

Può capitare a qualsiasi cane di sviluppare un'irritazione sulla cute, per una reazione allergica di qualche tipo. Ce ne sono alcune che sono più comuni di altre e se anche vedere che la pelle si arrossa e cadono i peli può allarmarci, c'è sempre una soluzione da porre per curare i nostri amici a quattro zampe e dimenticarsi poi del problema. Vediamo allora le allergie cutanee più comuni.

I tipi di allergie cutanee più comuni nei cani e le loro cause

Considerando le casistiche più frequenti, possiamo dividere le allergie cutanee dei cani in tre grandi gruppi a seconda del fattore scatenante: ambientalialimentarida contatto.

  • Allergie ambientali: sono quelle più comuni e di solito sono dovute ad allergeni quali polliniacari della polveremuffe ma anche piante o la saliva stessa delle pulci
  • Allergie alimentari: sono meno comuni delle altre, e di solito scatenate da latticini, carne di pollomanzograno o soia.
  • Allergie da contatto: si verificano quando l'animale entra in contatto con qualche sostanza, come alcune contenute nei detergenti o nei tessuti. 

I sintomi comuni e i trattamenti

cane di taglia grande

Pickpik

A farci capire che il nostro cane sta avendo qualche problema di questo tipo saranno una serie di sintomi, come arrossamenti della pelle o prurito, e vediamo che i cani si grattano o si leccano insistentemente nei punti colpiti, cominciano a perdere il pelo, oppure hanno una mobilità ridotta e si irrigidiscono. Nello specifico:

  • Le allergie ambientali di solito si manifestano con: prurito, arrossamento della pelle, perdita di pelo e infiammazione, specialmente nelle aree come il muso, le orecchie, le ascelle e la pancia. Sarà necessario quindi capire insieme al veterinario quale sia la possibile causa e trovare la terapia, a volte cutanea a volte anche per via orale, da seguire.
  • Le allergie alimentari invece hanno sintomi di vario genere a seconda dei casi. Ci possono essere dolori addominali o spasmi, ma anche prurito estremo, diarrea e vomito. La diagnosi di queste allergie spesso richiede una dieta di eliminazione, in cui si introducono lentamente nuovi alimenti per identificare eventuali reazioni.

Quindi bisogna stare attenti anche nei casi in cui notiamo che la pelle diventa squamosa o si ispessisce, o magari i cani si grattano forte le orecchie e scopriamo che c'è un'otite.

Quanto ai trattamenti:

  • bisogna capire cosa scatena l'allergia ed eliminare quel fattore, ove possibile, dall'ambiente domestico. Questo vale ovviamente anche per gli alimenti.
  • per trattare i sintomi sulla cute, serviranno poi cure topiche, con prodotti come creme, lozioni o polveri indicati dai veterinari.
  • in certi casi, è possibile usufruire di vaccinazioni allergiche, come terapia immunologica

Sostanzialmente, quando notiamo qualcuno dei sintomi descritti, non dovremmo mai tardare nel far controllare la situazione a un veterinario, e da lì partirà la collaborazione che fa tornare i nostri cani in salute!