Perché il gatto trilla? Tutto quello che devi sapere su uno dei versi felini più affascinanti

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di Gianmarco Bonomo

22 Settembre 2024

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Anche se molti conoscono soltanto il loro miagolio e le loro fusa, i gatti sono in grado di emettere tantissimi tipi di vocalizzazioni. Fra questi, uno dei più curiosi e affascinanti è il cosiddetto trillo del gatto, un verso che non tutti i proprietari hanno la possibilità di ascoltare, e che ha un significato ben preciso. Vediamo allora perché il gatto trilla e cosa vuole dirci quando lo fa!

Cos’è il trillo del gatto?

Quando pensiamo ai versi di un gatto, di solito ci concentriamo sui suoi miagolii e sulle fusa, per delle ottime ragioni. I felini domestici miagolano infatti più agli esseri umani che ai loro simili, e fanno le fusa per un insieme di ragioni, sociali e non. Diverso è il caso del trillo del gatto, una delle loro vocalizzazioni più enigmatiche e meno comuni, soprattutto per gli individui meno socievoli e più spaventati.

Per capire cos’è il trillo del gatto, dobbiamo partire da come viene emesso: rispetto al classico miagolio, infatti, i trilli si ottengono tenendo la bocca chiusa e spingendo l’aria verso le corde vocali. Il verso dura circa un secondo e ha un tono ascendente, tanto da sembrare a chi lo ascolta come una lettera “r” molto più vibrante e tendente all’acuto. Come vedremo, si tratta di una vocalizzazione che ha un ruolo prettamente sociale, ed esprime entusiasmo o curiosità.

Perché il gatto trilla?

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Contrariamente a quello che molti pensano, un gatto prova affetto ed è anche in grado di esprimerlo, a modo suo. Fusa, contatto fisico e colpetti con la testa fanno parte di un linguaggio del corpo che comunica benessere e che spiega anche perché il gatto trilla. Con questo verso, insomma, i nostri amici felini dicono innanzitutto che stanno bene e che sono soddisfatti, ma possono anche:

  • esprimere contentezza perché siamo tornati a casa;
  • invitarci a giocare con loro, trillando e poi scappando;
  • riconoscerci come parte del gruppo sociale.

Si tratta di un segnale positivo che mostra un certo benessere e il desiderio di interagire, ma che si verifica soltanto con persone o animali con cui i gatti hanno stretto un forte legame affettivo. In pratica, anche se hai un gatto non è detto che lui debba o voglia trillare. Da questo punto di vista, dipende (anche) da te.

Tutti i gatti trillano?

Come abbiamo accennato nel paragrafo precedente, no, non tutti i gatti trillano. In parte dipende dal rapporto che li lega ai loro proprietari e agli altri eventuali animali presenti in casa, ma non si tratta dell’unico fattore da considerare. Infatti, il trillo del gatto esprime anche una personalità espansiva e socievole, e non è detto che tutti abbiamo lo stesso carattere.

Insomma, un gatto che trilla indica benessere e soddisfazione, o comunque voglia di interagire con te. Al contrario, un gatto che non trilla potrebbe voler dire che c’è bisogno di maggiore fiducia, o che non è abbastanza incuriosito. Per questa ragione, è sempre meglio fornire al tuo amico felino una vita ricca di stimoli sia fisici sia mentali, e passare più tempo con lui. Chissà, magari anche il tuo gatto deciderà di iniziare a trillare, senza più smettere.