Perché il gatto non risponde quando lo chiami? Scopri come insegnargli a venire da te

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di Angelica Vianello

25 Settembre 2024

Ultimo aggiornamento: 29 Ottobre 2024

un gatto rosso che cammina in un giardino guardando l'obiettivo

wirestock

I gatti sono animali notoriamente indipendenti e non è raro notare che preferiscano fare quello che vogliono piuttosto che seguire nostri comandi: non è strano, quindi, che non rispondano quando li chiamiamo e di conseguenza non vengano da noi. È possibile, però, insegnare loro a non ignorarci e anzi rispondere al richiamo. 

Perché il gatto ignora il nostro richiamo

La proverbiale indipendenza dei gatti è uno dei motivi principali per cui a volte decidono di ignorarci anche se chiamiamo insistentemente il loro nome. Ci sono volte, dunque, in cui non dobbiamo aspettarci di vederli arrivare solo perché li abbiamo richiamati. Alla radice di questo comportamento possono esserci varie ragioni. Eccone alcune delle più comuni:

  • Il gatto vuole stare per conto suo: se non sono dell'umore adatto per stare con noi, semplicemente continueranno a farsi i fatti loro negli angoli di casa o del giardino che preferiscono.
  • Problemi di udito nei gatti anziani: a volte nei gatti più attempati calano le capacità uditive, e quindi non ci sentono proprio a meno che non siamo nei paraggi. 
  • Paura: a volte se si trovano in una situazione che li spaventa, non reagiscono nemmeno al richiamo del loro padrone. Capita anche quando finiscono in un punto da cui non sanno come uscire durante le loro peregrinazioni in casa, e noi li chiamiamo preoccupati: non è detto che rispondano miagolando per far capire dove siano, proprio perché sono spaventati dal fatto di essere "intrappolati".
  • A volte, invece, il timore è una reazione all'essere stati sgridati da noi. In quei casi dobbiamo approcciarli con molta calma o lasciare che siano loro a riavvicinarsi, mostrando di non avere più intenzione di arrabbiarci.
  • Non si sentono bene: qualche malessere in corso li rende meno inclini a interagire con noi. Sono più distanti e non rispondono al richiamo.

Ogni volta che la tendenza a ignorarci sembra molto inaspettata e diversa dal solito comportamento, è bene indagare un po' meglio la situazione: potrebbero aver bisogno di aiuto o di un controllo veterinario. Altrimenti, possiamo semplicemente insegnare loro a risponderci un po' più spesso.

Come insegnare ai gatti a venire da noi quando li chiamiamo

una bambina che fa avvicinare un gatto a sé

Freepik

Per abituare i gatti a rispondere al nostro richiamo e venirci incontro, possiamo ricorrere a una serie di comportamenti:

  • Scegliamo un richiamo ricorrente, un'espressione semplice e inconfondibile per farli venire abbinata ovviamente al nome dell'animale.
  • Aggiungiamo una ricompensa, tenendo pronto qualche snack che a loro piace, e glielo daremo ogni volta che rispondono al nostro richiamo.
  • Iniziamo rimanendo vicini al gatto, e solo man mano che risponde positivamente al richiamo cominciamo progressivamente ad allontanarci prima di ripetere.
  • Le sessioni di allenamento devono essere corte, altrimenti il gatto si stufa e non vi darà più retta.
  • Ripetete però con buona frequenza: una o due volte al giorno per poco tempo, e ogni giorno o ogni due o tre al massimo. La consistenza nel farlo creerà l'abitudine, ma non deve essere mai un'esperienza pressante.
  • Mai punire il gatto se ci ignora.
  • Non sfruttare il richiamo per poi fare cose che il gatto non vuole, come somministrare medicine o simili. O almeno non farlo troppo spesso e non quando state cercando di abituarlo al richiamo. In quei casi è sempre meglio andare a prendere il gatto dove si trova, così da non generare un'associazione negativa al richiamo.

E il vostro gatto, vi risponde o ignora i richiami?