Cosa fare quando due cani si attaccano: le tecniche di intervento per separarli
Pickpik
Quando due cani si aggrediscono è difficile mantenere la calma e separarli efficacemente: ci preoccupiamo della loro incolumità e magari abbiamo timore anche per la nostra, e potrebbe venir spontaneo adoperare tecniche poco efficaci. Talvolta potremmo inconsapevolmente anche peggiorare la situazione.
Dato che si tratta di secondi, è bene sapere prima come comportarsi in modo da attivarci correttamente e ridurre ogni rischio. Di seguito vi indichiamo qualche tecnica utile per intervenire quando due cani si attaccano.
La lotta tra cani: perché succede e quando c'è da preoccuparsi
Nel gestire eventuali lotte tra cani è bene capire cosa spinge gli animali ad attaccarsi tra loro. Le possibili ragioni di un aggressione sono tante, e variano a seconda dei casi:
- Difesa del territorio, dei giochi, del cibo: alcuni sono protettivi di quello che ritengono loro e difficilmente lo vogliono condividere con altri esemplari. Mantere il controllo su questi oggetti è anche un modo per stabilire il loro ruolo nel gruppo.
- Frustrazione: i cani che non trovano sfogo con altre attività, innervosendosi o rimanendo apparentemente indolenti, potrebbero scattare non appena si sentono anche solo minimamente minacciati da un altro cane e farebbero per attaccarlo in modo da farlo allontanare.
- Eccessiva stimolazione o dolore: cani che siano stati troppo sollecitati e non riescono più a trattenersi, o che provano dolore fisico, possono perdere la pazienza e scattare contro l'altro animale.
Come distinguere una lotta tra cani da una scaramuccia giocosa
A volte i cani "fanno la lotta" solo per gioco, e ci sono dei segnali nel linguaggio del corpo che ce lo fanno capire:
- Rigidità: se il fisico non è tutto teso e rigido, non è un combattimento serio.
- Il muso: se la bocca è spalancata e l'espressione giocosa, un po' più rilassata, è un gioco.
- L'interazione all'inizio: se il cane china un po' il capo flettendosi sulle zampe e tenendo il sedere in alto e poi si lancia contro l'altro, sta giocando. Se invece scatta subito in avanti verso il collo dell'altro cane, è un combattimento.
- La lotta: se i cani non vogliono perdere il contatto e sembrano concentrati su di esso, stanno lottando. Se invece si lasciano e si riprendono e magari saltellano un po', stanno giocando.
Come separare due cani che stanno combattendo
smerikal/Flickr
Nell'approcciare due cani coinvolti in un combattimento la prima cosa è sempre mantenere la calma e "programmare" il proprio intervento, senza perdere controllo gridando, cosa che non farebbe altro che incitare i cani. Ancora, bisogna evitare di usare le mani perché i cani in lotta non si controllano e possono facilmente ferirci.
Gli esperti, di norma, consigliano di:
- Rimanere calmi ed evitare contatto fisico. Per distrarre i cani, quindi, meglio produrre suoni improvvisi e forti (per esempio il clacson di un'auto, un grido conciso e forte) o gettare acqua sugli animali per disturbare la concentrazione.
- La tecnica della "carriola": non appena vengono distratti, se possiamo agire in sincrono con un'altra persona, ciascuno deve prendere le zampe posteriori di un cane e tirarlo via, come una carriola.
Perdere il contatto a terra sul retro, per i cani, è enormemente destabilizzante e li porta a sorprendersi e mollare un attimo la presa con la bocca sull'altro, e in quel momento vanno tirati via.
L'importante è mantenere sempre molto saldo il controllo sul cane separato, perché saranno ancora eccitati e pronti a lanciarsi alla gola dell'altro non appena allentiamo la presa. - Usare barriere: qualsiasi oggetto grande nelle vicinanze che funzioni da barriera può aiutarli a separarsi. Un bidone, una sedia, una grossa coperta da mettere tra di loro senza avvicinarsi troppo, in modo che sia difficile che la bocca di un cane raggiunga ancora l'altro e viceversa.
Cosa fare subito dopo la separazione
Una volta interrotto il contatto e separati i cani, continuate ad allontanarvi e conducete ciascun animale in un'area diversa, dove possa calmarsi senza percepire come ancora minacciosa la presenza dell'altro, fino a che non si rilassano del tutto.
In ogni caso, evitate di redarguire il cane dopo il combattimento: non capiscono la punizione e non ci aiuterà ad evitare altri casi simili in futuro.
Come evitare che il cane attacchi gli altri consimili
Di solito, per evitare che i cani si sentano stimolati a combattere, è bene
- Abituarli a socializzare fin da piccoli, così da sentirsi meno minacciati dagli altri cani.
- Assicurare a ogni cane le sue risorse, che siano cibo, acqua, luogo per dormire, giochi. Non devono entrare in competizione con gli altri animali in casa.
- Supervisionare le interazioni: anche nei parchi dove andiamo spesso, e ancora di più nei posti che non conosciamo ancora, è bene sempre tenere d'occhio il cane quando ce ne sono altri in giro
- Riconoscere segnali di stress: se impariamo a capire come il cane reagisce a varie situazioni di incontro con altri consimili, sapremo anche noi evitare di innervosirci (cosa che loro percepiscono e li spinge ad attaccare l'altro), oppure capiremo quando è il caso di prevenire ogni contatto evitando proprio di avvicinarci all'altro cane, e cambiando rotta.
In ogni caso in cui non ci sentiamo sicuri di poter gestire queste casi o ci paia di non aver un buon controllo sul cane, meglio farsi aiutare da professionisti e imparare come collaborare col nostro amico a quattro zampe per evitare situazioni spiacevoli.