Uno studio ha scoperto come presentare il nuovo cane al gatto domestico evitando ostilità in famiglia
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Vorresti adottare un cucciolo e presentarlo al tuo gatto domestico?
Uno studio ha scoperto il modo migliore per farlo e gli errori da evitare.
In particolare, ci sono due fattori da tenere in considerazione e che possono compromettere la buona riuscita dell'intento.
Scopriamo insieme quali sono e come comportarsi in questi delicati casi.
Cani e gatti, un'innata rivalità
Cani e gatti, si sa, sono "nemici" per natura. Questa rivalità ha radici profonde e ancestrali, ma vive ancora oggi.
Tuttavia, molte persone desiderano adottare entrambi questi animali, sognando una convivenza pacifica.
Ma è possibile? Non si tratta di un desiderio irrealizzabile, ma di certo non facile.
I gatti sono animali estremamente indipendenti, abitudinari e territoriali e potrebbero non accettare di buon grado l'arrivo di un cucciolo.
D'altra parte, un cane potrebbe prendere di mira il micio di famiglia e rendergli la vita difficile.
Esistono diverse strategie per far accettare il gatto al cane e viceversa, ma la nuova ricerca al riguardo spiega quali sono gli elementi fondamentali per riuscirci.
Presentare il nuovo cucciolo al gatto domestico: lo studio
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Lo studio prende il nome di Generation Pup, è stato condotto dalla Dogs Trust, ente di beneficienza britannico che si occupa del benessere degli animali.
Si tratta della ricerca in questo ambito più estesa del Regno Unito e ha coinvolto 9.500 cuccioli, dei quali 4.500 vivono interazioni con dei felini.
Nel caso specifico, la ricerca si è concentrata proprio sul rapporto tra cani e gatti, scoprendo che la chiave per un rapporto sereno tra i due è un'introduzione graduale.
Non solo: anche l'età del cane al momento dell'incontro può condizionare il suo approccio nei confronti del gatto domestico.
Dai dai raccolti è emerso che il 20,1% delle persone commette lo stesso errore: presenta subito il nuovo arrivato peloso ai gatti già in casa. Un 18,9%, invece, aspetta meno di un paio d'ore.
Stando ai risultati della ricerca, però, più l'introduzione procede per gradi, maggiori saranno le possibilità che i due inquilini vadano d'accordo.
Nello specifico, i cuccioli con meno di 3 mesi che incontrano il gatto domestico dopo un giorno o più dall'arrivo in casa si mostrano più tranquilli e socievoli.
Questo, naturalmente, può gettare le basi per un rapporto meno ostile e favorire una convivenza senza scontri.
Cuccioli giovani e introduzione graduale: le chiavi del successo
Rachel Casey, direttrice della strategia di Dogs Trust e veterinaria esperta, ha spiegato l'importanza di presentare cani e gatti in modo graduale:
"Ciò che devi davvero insegnare al cucciolo è restare calmo in presenza del gatto. Meglio presentarli in un momento e in un luogo in cui tutti siano seduti, in un posto molto tranquillo, e probabilmente tenere il cucciolo al guinzaglio e distrarlo con qualcosa, procedendo gradualmente."
Quasi tutti i cuccioli, ha detto la Casey, hanno avuto atteggiamenti sgradevoli durante il primo incontro: alcuni hanno inseguito il gatto, altri si sono mostrati aggressivi, altri ancora volevano giocare col micio contro la sua volontà.
Nel totale, soltanto meno del 10% dei cani sono rimasti tranquilli e mansueti.
"I fattori davvero importanti nel determinare se i cuccioli mostrassero il tipo di comportamento desiderato erano l'introduzione graduale e quanto fossero giovani. Se avevano meno di 12 settimane di età, era più probabile che fossero calmi e rilassati."