I gatti sono in grado di associare alcune parole umane a immagini, lo svela uno studio

Angelica Vianello image
di Angelica Vianello

21 Ottobre 2024

Un gattino appoggiato sulla spalla di un uomo mentre guarda l'obiettivo con curiosità

PxHere

De ricercatori presso un'università in Giappone hanno rilevato come i gatti siano capaci di associare determinate parole umane a immagini, senza nemmeno bisogno di un addestramento per mezzo di ricompensa. Una scoperta che ci fa capire quanto ancora poco sappiamo delle incredibili facoltà degli animali che vivono con noi.

Lo studio condotto in Giappone: la creazione di uno stimolo visivo e uditivo

La ricerca è stata condotta presso la Azabu University, e successivamente pubblicata nella rivista scientifica Scientific Reports. I gatti sottoposti allo studio hanno guardato immagini su schermi di computer mentre venivano pronunciate delle parole, e gli scienziati hanno rilevato l'eventuale formazione di associazioni tra alcune immagini viste e determinate parole che venivano pronunciate.

Come è stato condotto lo studio

I ricercatori hanno coinvolto 31 gatti domestici. A ciascuno hanno fatto fare un test pensato per bambini piccoli, in cui al soggetto vengono fatte vedere delle brevi animazioni. Quando l'immagine appare a schermo, viene riprodotto anche il suono di una parola senza senso.

Ogni gatto ha guardato due animazioni di questo tipo, di cui una veniva accompagnata dalla parola "keraru", l'altra dalla parola "parumo", e i video sono stati riprodotti in continuazione fino a che il gatto smetteva di guardare.

Seconda parte dello studio: cercare la conferma nei comportamenti del gatto

Un gatto seduto di fronte allo schermo di un portatile, che guarda lontano dallo schermo

Metro junction/Pexels

Dopo una pausa, i gatti tornavano di fronte al computer per guardare nuovamente le animazioni, ma stavolta con la traccia audio invertita, e i ricercatori in questa fase hanno osservato da vicino il comportamento dei gatti.

Quando gli animali sentivano una parola diversa da quella che si aspettavano mentre guardavano le immagini, osservavano lo schermi più a lungo dilatando anche le pupille in certi casi. Erano chiari segni di confusione, che indicavano come ciascun gatto si concentrasse maggiormente per trovare una spiegazione a qualcosa che non gli tornava.

Per questo i ricercatori hanno potuto capire che i gatti avevano già formato un'associazione mentale tra le immagini e le parole, anche se non c'era stata alcuna forma di addestramento coadiuvata da ricompense di sorta.

Cosa capiscono i gatti del linguaggio umano?

un gatto arancione che guarda con attenzione un oggetto o una persona

Pickpik

Il fatto che sappiano associare parole a immagini ci fa capire che riescono a distinguere chiaramente i suoni di certe parole da altre, e che la ripetizione dello stimolo sonoro in concomitanza di certe circostanze gli permette di capire, in certo modo, il significato di quelle parole: è il meccanismo di apprendimento del proprio nome, che presiede alla capacità di rispondere quando vengono chiamati. 

Inoltre, ci sono stati diversi altri studi sulla comprensione del linguaggio umano da parte dei gatti che ci fanno capire quanto questi animali siano davvero intelligenti: sanno ad esempio distinguere se a parlare siano i padroni o degli sconosciuti. E sono persino in grado di comprendere i nostri stati d'animo. E quindi, quando ci ignorano, dobbiamo dedurre che sia un comportamento del tutto deliberato?