Hai offeso il tuo gatto senza volerlo? Ecco come puoi dirgli che ti dispiace e farti perdonare
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Mai fare arrabbiare un gatto: se gli hai fatto un torto, potrebbe non perdonarti tanto facilmente.
Questi animali sono piuttosto permalosi e se hai in qualche modo offeso il tuo micio, forse vuoi porre rimedio.
Non lo hai fatto di certo apposta, ma potresti aver urtato la sua sensibilità.
In che modo fargli capire che ti dispiace e domandargli scusa?
Chiedere perdono al gatto: come lo hai fatto arrabbiare?
Se i cani sono più propensi a porgerti la zampa e perdonare i tuoi errori, i gatti sono creature decisamente più difficili.
Magari eri un po' nervoso e hai sgridato il tuo micio per una marachella domestica, o lo hai ignorato quando si è avvicinato a te.
Oppure, hai urtato non volendo il tavolo su cui era seduto e lo hai fatto scivolare. Ancora, hai occupato il suo posto preferito sul divano o hai pestato per caso la sua coda.
Insomma, gli esempi possono essere vari, ma una cosa è certa: il tuo felino potrebbe essersi offeso.
Tu però ti senti in colpa e vuoi rimediare, ma non sai come fare: c'è un modo per chiedergli scusa?
Certo che sì e anche il gatto più permaloso e restio a perdonarti non potrà che farlo, ma attenzione ai passi falsi!
Il tuo micio è davvero offeso? Come capirlo
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Prima di tutto, scopri se il tuo gatto è davvero offeso con te. Per capirlo, osserva il suo linguaggio del corpo.
Anche se molto diversi da noi, a volte i felini si comportano proprio come degli umani dopo un litigio!
L'espressione potrebbe essere corrucciata anche quando è rilassato, ma alcuni segnali possono dirti se il micio è realmente arrabbiato.
Ad esempio, una coda agitata che sbatte sul pavimento, orecchie appiattite, pupille strette e un sottile sibilo non sono buone notizie.
Osserva anche il muso: se i denti sono esposti, il naso è arricciato baffi sono protesi in avanti, sei nei guai.
Se poi gira la testa dall'altra parte quando ti avvicini, cerca di darti una zampata o ti ignora, è ufficiale: ce l'ha con te.
Cosa fare, a questo punto?
Se è molto arrabbiato, lasciagli il suo spazio: a un gatto profondamente offeso serve tempo per perdonarti e non servirà a niente scusarti subito.
Inoltre, se noti che gli artigli sono in bella mostra, evita di avvicinarti.
In questo momento il tuo gatto non è pronto a fare la pace, tutt'altro: potrebbe colpirti con agilità e rapidità senza pensarci due volte.
Come farti perdonare dal tuo gatto quando è offeso
Come detto, però, puoi farti perdonare dal tuo gatto chiedendogli scusa al momento giusto. Ciò che puoi fare è:
- Capire cosa l'ha fatto arrabbiare: contestualizza il motivo della sua ira e, in base a questo, elabora una strategia per rimediare;
- Dopo aver atteso che si sia calmato, avvicinati subito a lui, ma con cautela;
- Offrirgli dei bocconcini prelibati dopo un dispetto involontario è sempre una buona mossa;
- Se ancora ti rifiuta, non insistere: lascia lo snack dove sai che può trovarlo riprova dopo qualche minuto;
- Pronuncia il suo nome e digli "scusa" con voce gentile: l'importante è che riesca a interpretare il tuo tono;
- Evita di usare un tono stridulo, che potrebbe indisporlo ulteriormente;
- Sbatti lentamente le palpebre, che per i gatti è un segnale di fiducia;
- Se ti sembra pacato, puoi provare ad accarezzarlo, facendo sempre molta attenzione: zone strategiche sono dietro l'orecchio e la base della coda;
- A questo punto, passa alla guancia: se inizia a strofinarsi contro la tua mano, ti sta perdonando!
- Prova a giocare con lui: potrebbe essere offeso perché gli hai dedicato poco tempo e un'interazione divertente è un buon modo per dirgli che ti dispiace;
- Concedigli un vizio: permettigli di dormire su un posto che gli piace ma che solitamente è off-limits.
Non dimenticare, infine, di fare dei complimenti al tuo gatto: non capirà le tue parole, ma sarà certo che gli stai dicendo qualcosa di bello!