Perché la coda del gatto vibra? Scopri cosa vuole dirti con questo comportamento

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di Gianmarco Bonomo

25 Ottobre 2024

Anche i nostri comportamenti possono spiegare perché la coda del gatto vibra

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Se hai un gatto, avrai già visto i particolari movimenti della sua coda a seconda del suo stato d’animo.

Diversamente dai cani, infatti, i felini domestici non scodinzolano per comunicare felicità e, anzi, non scodinzolano affatto.

Al contrario, spesso la loro coda sembra quasi tremare in risposta a particolari eventi e in determinate situazioni.

In questo articolo, vedremo perché la coda del gatto vibra e cosa fare quando avviene!

Perché la coda del gatto vibra?

Per capire perché la coda del gatto vibra, dobbiamo prima capire di quale movimento parliamo. Queste vibrazioni infatti possono interessare soltanto la punta o l’intera coda, che sembra quasi tremare.

Ecco quali sono le cause più comuni:

  • Impazienza. Tardare a servire il pasto, non giocare come si aspetta, disturbarlo in modo eccessivo possono portare il gatto ad essere impaziente, e far vibrare la coda con insistenza.
  • Rabbia. A volte, l’impazienza che porta la coda del gatto a vibrare può diventare rabbia, stato d’animo provocato anche dai nostri comportamenti, come accarezzarlo in modo sbagliato.
  • Ansia. Animali molto sensibili ai cambiamenti nell’ambiente e nella loro routine, i gatti potrebbero rispondere all’ansia con una coda che vibra, che quindi diventa spia di un problema più importante.

In alcuni casi, è semplice comprendere perché la coda del gatto vibra: l’animale è felice o esaltato. Se lo fa durante il gioco o mentre stai offrendo uno snack, allora potrebbe davvero essere questo il motivo.

Contesto e linguaggio del corpo

La coda di un gatto potrebbe agitarsi e vibrare anche per curiosità ed eccitazione

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Il linguaggio del corpo dei gatti è un insieme complesso di segnali che coinvolge occhi e orecchie, baffi e postura, oltre ovviamente alla coda.

Come puoi immaginare, non si tratta soltanto di vibrazioni più o meno frequenti o più o meno estese, quando di una comunicazione rivolta sia agli esseri umani sia agli altri gatti.

Se infatti un gatto con la coda alta e leggermente piegata sulla punta è socievole e curioso, una coda bassa può indicare paura e aggressività.

Il segreto per comprendere il linguaggio del corpo dei nostri amici felini è, pertanto, il contesto. Si tratta di un aspetto cruciale del loro comportamento, e può spiegare anche molte delle loro reazioni.

Magari il gatto si trova in un ambiente nuovo, oppure interagisce con persone sconosciute: già conoscere il contesto può permetterci di capire perché al gatto trema la coda: è eccitato o spaventato? È curioso oppure infastidito?

Abbiamo gli strumenti, dobbiamo soltanto utilizzarli.

Cosa fare quando la coda del gatto vibra?

Come dicevamo, quando la coda del gatto vibra è importante capire qual è la causa scatenante, innanzitutto osservando il contesto.

Se un cambiamento nell’ambiente, un nostro comportamento o altri fattori possono spiegare la ragione, basta attendere che questo momento passi. O magari riportare l’ambiente a condizioni più “conosciute”.

In altri casi, soprattutto quando non riusciamo a comprendere la ragione di questa abitudine, potrebbe essere utile consultare il veterinario.

Un tremore incontrollato e improvviso potrebbe indicare uno stress estremo o persino problemi neurologici che richiedono immediata attenzione medica.

Osservando i segnali del tuo amico felino, potrai agire per tempo e capire la causa del suo comportamento. Oltre, ovviamente, ad una soluzione efficace per il suo benessere.