Perché il cane piange? Le ragioni e i rimedi per capire e aiutare il nostro amico fidato

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di Angelica Vianello

30 Ottobre 2024

un cane a pelo corto e rossiccio col capo appoggiato sulla zampa mentre è sdraiato a terra con espressione sconsolata

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I cani piangono spesso, e lo fanno per tante ragioni diverse. A volte, però, ci sembra che il nostro cane pianga senza motivo, a caso. Non è quasi mai così, e dietro ai guaiti e i lamenti può esserci stress, dolore, una richiesta di attenzione e molto altro. Vediamo insieme alcune delle ragioni più comuni per cui i cani piangono e come vi si può porre rimedio per aiutarli.

Le ragioni più comuni per cui un cane piange

  1. Ricerca di attenzione
    Se si sentono trascurati da noi, uggioleranno un po' per attirare l'attenzione e ottenere un'interazione. Di solito vogliono stare con noi, o è arrivata l'ora di mangiare o fare la passeggiata. A volte ci ricordano che devono andare a fare i loro bisogni.
  2. Fastidio o dolore fisico
    Capiamo subito il tenore di un lamento dovuto al dolore. Può essere flebile e continuo, oppure portare anche a latrati improvvisi. Di solito il cane si rannicchia in qualche angolo, non riesce a stare disteso e sereno come quando non ha niente, e magari trema anche un po', o diventa nervoso se ci avviciniamo, specie se stiamo per toccarlo nel punto in cui sente dolore. Potrebbero essere cause minime come qualcosa di incastrato nelle zampe, o dolori muscolari o artrite. Ma potrebbero esserci anche altre cause, da indagare con il veterinario.
  3. Stress e paura
    Quando sono nervosi perché in uno stato di ansia o di paura uggiolano piano e con circospezione. E potrebbero anche sfogarsi con latrati o uliulati lunghi quando rimangono spesso soli per lunghi periodi. Ancora di più quando sono confinati su balconi, cucce, gabbie, box, dentro a stanze chiuse o sono tenuti a catena. Tutte forme di isolamento che fanno malissimo al loro benessere psicofisico.
  4. Eccitazione
    Se sanno che ci stiamo preparando per andare a giocare nel parco, o fare una bella passeggiata nella natura, prenderanno a fare versi che non sono un vero pianto, ma esternazioni di aspettativa e gioia.
  5. Rappacificazione
    In contesti di confronto con altri cani o anche con umani, laddove c'è tensione e rischio di aggressione, potrebbero piangere piano piano per far capire che vogliono evitare il confronto fisico. Anche il corpo del cane esprime sottomissione, con coda tra le gambe, orecchie basse e tendenza a evitare il contatto fisico.
    Lo fanno anche con noi se siamo violenti con loro: non lo capiscono e cercano solo di accontentarci e rappacificarsi. E lo fanno anche quando sanno che li stiamo redarguendo per una malefatta, specie se abbiamo usato la "punizione" peggiore: li abbiamo allontanati e siamo indifferenti a qualsiasi tentativo di avvicinamento.

Cosa fare per aiutare il nostro cane

Un cane marrone e nero con occhi spalancati e umidi, che sembrano esprimere tristezza

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  • Laddove pensiamo che la ragione sia un malessere fisico da indagare più a fondo, meglio non correre rischi e portare il cane dal veterinario.
  • Nei casi in cui il cane richiama la nostra attenzione, cerchiamo di capire tra le cause più probabili, in base anche alle sue e nostre abitudini quotidiane, cosa sia che il cane voglia da noi. Se ha motivo di pretendere la nostra attenzione assecondiamolo e gratifichiamolo, altrimenti ignoriamolo.
  • Nei casi di ansia e stress, facciamo di tutto per creare uno spazio comodo e di inclusione del cane nella nostra vita quotidiana. Più si sentirà coinvolto e vivrà al nostro fianco, tanto meno avrà motivo di vivere quegli stati d'animo.
    Se dobbiamo lasciarlo solo per lunghi periodi e non è abituato, dovremmo fare di tutto per non lasciarlo del tutto isolato. Se qualcuno che conosce il cane, o un dog sitter con cui abbia familiarizzato, potrà andare a intrattenerlo nel periodo in cui manchiamo, sarà meglio. 

La chiave di un rapporto sano e appagante per il nostro cane sta nel renderlo partecipe delle nostre vite il più possibile: in quella situazione, le ragioni di pianto saranno davvero poche e straordinarie, dunque facili da identificare e gestire.