Hello Kitty è un gatto oppure no? Scopri di più sul famoso personaggio che ha appena compiuto 50 anni
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Hello Kitty è uno dei personaggi più conosciuti al mondo e il suo aspetto, unito al nome, fa credere a chiunque che si tratti di un gatto bianco in forma stilizzata ed estremamente kawaii, ma non è così. In realtà, non è nemmeno un animale. Scopri qualche curiosità in più leggendo oltre.
Hello Kitty non solo non è un gatto: non è nemmeno un animale
Facile cadere nella confusione: sembra un gatto con tanto di orecchie e vibrisse, e si chiama "Kitty", "micetto, micetta". Eppure già diversi anni fa l'azienda per cui è nata in Giappone, ovvero la Sanrio, aveva chiarito alla BBC che Hello Kitty non è un gatto. Si tratta di una bimba di 8 anni, britannica, che vive appena fuori Londra, ma non si sa esattamente dove. È alta quanto 5 mele e pesa quanto 3 mele.
I creatori ed esperti che nel mondo, durante gli anni, hanno curato anche mostre sul personaggio diventato icona pop da decenni, hanno infatti spiegato che non è mai ritratta a quattro zampe, ma cammina eretta. Ha addirittura una gattina, che si chiama Charmmy Kitty.
Christine R Yano, antropologa presso la University of Hawaii, ha anche spiegato il perché della sua provenienza: "È una figura apparsa negli anni '70, quando i giapponesi, specialmente le donne, erano molto affascinati dalla Gran Bretagna. Ne amavano l'idea, per loro era la quintessenza dell'infanzia idilliaca. Quindi la biografia di Hello Kitty è stata pensata proprio per incontrare i gusti dell'epoca".
La nascita di Hello Kitty
A disegnare Hello Kitty fu Yuko Shimizu nel 1974: aveva solo 24 anni e doveva creare un design per un portamonete che costava meno di un dollaro. Il debutto del personaggio avvenne il 1 novembre di quell'anno.
Il disegno era quello di un gatto bianco con un fiocco rosso in testa, e Shimizu ci mise un paio di giorni a completarlo. La donna aveva cominciato a lavorare quell'anno per la Sanrio, un'azienda specializzata nella produzione di sandali di gomma decorati con fantasie di fragole. A seguito della messa sul mercato di un prodotto diventato velocemente un best-seller, la Sanrio aveva preso ad assumere molti giovani illustratori per farsi venire in mente un nuovo design vincente. Le indicazioni erano pochissime: doveva essere qualcosa di kawaii, cioè "grazioso, adorabile".
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Yuko Shimizu mostrò a una sua giovane assistente il disegno che aveva ideato, chiedendole se trovasse più carina la figura vista di lato o di fronte, e la ragazza rispose che quella di profilo era più adorabile. E così nacque un prodotto diventato cult.
Inizialmente, Hello Kitty era parte di una famiglia che comprendeva altri sei personaggi (di cui uno era una gemella di Kitty, chiamata Mimmy, menzionata ancora dalla Sanrio), ma ben presto la preferenza marcata del pubblico per la "gattina" bianca eclissò tutti gli altri, e il design con Hello Kitty divenne quello che andava sempre sold-out.
Sempre in occasione delle interviste per la BBC, Shimizu ha anche svelato che il vero nome del personaggio è Kitty White.
I parchi a tema di Hello Kitty
Il 2024 è stato un susseguirsi di eventi e collaborazioni con brand importanti per celebrare i 50 anni dalla creazione di Hello Kitty. Sapevate, poi, che esiste un parco a tema della Sanrio, chiamato Puroland, che ovviamente dedica tantissimo spazio a Kitty? Si trova a Tama, una città montuosa nella prefettura di Tokyo.
Altrettanto famoso è poi Hello Kitty Island, che si trova nell'isola sudcoreana di Jeju.
Vi piacerebbe immergervi nelle atmosfere kawaii del mondo di Hello Kitty?