Ecco come il gatto dimostra affetto: tutti i comportamenti che ti fanno capire se ti vuole bene
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Sono in molti a pensare che i gatti non siano affettuosi, e che anzi rispetto ai cani siano anche più asociali ed egoisti. La realtà è ben diversa: i felini domestici manifestano i loro sentimenti in modi più discreti e soltanto nei confronti di alcune persone. In questo articolo, vedremo proprio come il gatto dimostra affetto e quali sono i segnali principali che usa per dirti che ti vuole bene.
Come il gatto dimostra affetto: segnali e comportamenti che lo indicano
Di certo un gatto non scodinzola come un cane, e anzi se lo vedi muovere la coda da una parte all’altra è un segno di grande fastidio. Allo stesso tempo, però, i felini domestici sono in grado di provare affetto verso i loro umani e di dimostrarlo in modi più sottili, ma altrettanto efficaci. Ecco allora come il gatto dimostra affetto:
- Vocalizzazioni. Diversi studi hanno dimostrato come i gatti usino il loro verso caratteristico, il miagolio, più per rivolgersi agli esseri umani che per parlare con gli altri gatti. E spesso è un segno di affetto.
- Saluti. Ora, è vero che i gatti non accolgono i proprietari come farebbe un cane, ma se ti vengono incontro non appena apri la porta di casa, stanno anche dimostrando il loro affetto.
- Zampate e morsi. Non parliamo di sberle date con le zampe, o di morsi dati con l’intento di far male, ma di versioni depotenziate di questi gesti che indicano un legame profondo con il loro umano.
- Cura del corpo. I gatti si puliscono molto spesso, è risaputo, ma cosa vuol dire quando si dedicano anche ai loro proprietari se non affetto, confidenza e vicinanza?
- Linguaggio del corpo. In generale il linguaggio del corpo di un gatto dice tutto sulle sue intenzioni, anche sulla sua volontà di dimostrare affetto. La coda in posizione verticale, il sedere alto quando lo accarezzi, le fusa sono tutti segnali pressoché inequivocabili.
Creare un legame profondo con il gatto
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Ovviamente, il gatto deciderà di manifestare il suo affetto soltanto nei confronti di persone con cui ha un legame profondo. Per questa ragione, un felino domestico potrebbe mostrarsi freddo anche con un proprietario che si limita a preparare il cibo e pulire la lettiera. Questi gesti rappresentano un buon inizio, ma per creare un legame profondo con il gatto dovrai anche pensare a:
- comunicare in modo equilibrato, evitando i toni alti e le punizioni, che tanto non vengono comprese;
- mantenere il gatto impegnato con diversi giochi e aiutarlo a prendersi cura di sé;
- creare una routine di abitudini positive che aiutino il gatto a sentirsi a casa e al sicuro.
Allo stesso tempo, è necessario anche rispettare gli spazi del tuo amico felino ed evitare di essere invadente. Ciò è valido sia per il gioco sia per le coccole: i gatti apprezzano le carezze, ma soltanto al momento giusto e dalla persona giusta.
Il gatto capisce se gli vuoi bene?
Se da una parte è lecito chiedersi come il gatto dimostra affetto, dall’altra è normale domandarsi se davvero capisce che gli vuoi bene. Magari riempi il tuo amico felino di baci, abbracci e carezze, ma l’animale non sembra poi così contento. Si tratta di una reazione normale, dal momento che i gatti non interpretano i gesti come faremmo noi: per questa ragione, è importante dimostrare il tuo affetto “parlando” la lingua del tuo gatto, ossia creando un legame profondo con lui.
Dovrai quindi riconoscere i suoi bisogni fisici e mentali, scegliere la giusta alimentazione e stimolare la sua curiosità. Evita le punizioni e le grida: come dicevamo prima, i gatti non ne capiscono il significato e anzi aumentano il loro stress. Per costruire un rapporto profondo, e perché il gatto capisca che gli vuoi bene, servono pazienza, empatia e quotidianità. Rispettando la natura del tuo felino domestico potrai creare un legame forte e duraturo nel tempo: chissà, magari un giorno riceverai un po’ d’affetto, e d'altronde adesso sai come riconoscere i segnali.