Gatto esce di casa una sera d'estate e non fa più ritorno: viene ritrovato a distanza di quattro anni
Peterborough Cats Protection/Facebook
Chi ha un gatto sa cosa si potrebbe provare vedendolo scappare di casa senza più fare ritorno. Fortunatamente, però, queste esperienze possono avere un lieto fine, anche quando le speranze sembrano ormai svanite, come nel caso della donna inglese che ha ritrovato il suo amato micio dopo quattro anni. Conosciamo insieme la sua storia.
Il gatto Mojo scappato di casa a due anni
Riabbracciare il proprio gatto scappato da casa è qualcosa di fantastico. Alison Woodrow, di Orton Goldhay, Peterborough, Inghilterra, ha raccontato di aver provato una sensazione meravigliosa dopo aver riabbracciato il suo gatto, Mojo, dopo ben quattro anni. La Woodrow, che lavora come volontaria presso il Cats Protection Peterborough and District, ente di beneficenza del Regno Unito che dona rifugio ai gatti senza riparo, aveva salvato e accolto Mojo in casa sua quando il gattino aveva soltanto quattro settimane. Sfortunatamente, nel 2020, il micio si è allontanato da casa all'età di due anni e da allora Alison non ne aveva più avuto notizie. "Una sera d'estate stava facendo una passeggiata... abbiamo chiamando Mojo a gran voce in giro per l'isolato e non siamo riusciti a trovarlo".
A distanza di quattro anni, la donna aveva perso ogni speranza di ritrovarlo, ma il destino le ha regalato una sorpresa ormai inaspettata: il suo caro amico era ancora nei paraggi, esattamente a sette minuti di passeggiata da casa.
Il gatto Mojo torna a casa dopo 4 anni
Cats Protection/Facebook
Mojo al momento della scomparsa aveva un microchip, così un veterinario del posto è riuscito a contattare la signora Woodrow per informarla che il suo gatto era stato ritrovato e che stava bene. "Abbiamo trovato il tuo gatto!" La donna, a quel punto, si è precipitata dal suo amato peloso, incredula. "Sono corsa in macchina alla clinica con il trasportino per gatti e c'era lui. Quando l'ho portato a casa non sapeva dove si trovasse. L'ho avuto con me per due anni ed è scomparso per quattro anni. È tutto un po' strano e richiede un po' di adattamento."
A portare Mojo dal veterinario è stato qualcuno che lo aveva adottato di recente, per una semplice visita di controllo. A quel punto, dopo aver scansionato il microchip, l'animale è stato identificato. "Sembra davvero ben nutrito e pulito: è stato molto amato ed è bello saperlo" ha affermato.
L'importanza dei microchip per gatti
"Se ti è mai capitato di perdere un gatto, saprai cosa si prova ad aspettare una chiamata e che qualcuno ti dica 'lo abbiamo trovato'" si legge sul profilo di Peterborough Cats Protection. "Quella chiamata è arrivata per Alison, una delle nostre affidatarie. Non sappiamo dove sia stato Mojo tutto questo tempo, ma da gennaio è stato accudito da qualcuno che si trova a soli 7 minuti a piedi dalla sua casa"
Alison ha svolto il ruolo di affidataria per molti anni, accogliendo quasi 500 gattini di cui si è presa personalmente cura. "È rimasta molto sorpresa quando Mojo è stato ritrovato grazie al suo microchip scansionato da un altro amante dei gatti che lo aveva portato dal veterinario. Mojo è stato accolto a casa anche dal suo amico cane Disco." La Woodrow, infatti, è anche "mamma" di un cagnolino bianco che ora dovrà fare amicizia con il bentornato. Mojo è stato l'unico trovatello adottato dalla donna in oltre dieci anni di affidamento e finalmente i due sono di nuovo insieme.
Dopo questa esperienza, Alison desidera sottolineare l'importanza del microchip, "uno strumento prezioso per riportare a casa i gatti smarriti. È anche importante diffondere il messaggio che chiunque trovi un randagio deve sottoporlo a una scansione per verificare la presenza di un microchip", che da giugno 2024 è diventato obbligatorio nel Regno Unito.