Alcuni gatti sentono il caldo più di altri: ecco quali sono e come comportarsi nei mesi estivi

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di Francesca Argentati

12 Agosto 2024

Freepik

Anche i gatti, proprio come gli umani e i cani, soffrono il caldo, ma alcuni molto più degli altri: ecco quali sono e perché.

Anche i gatti patiscono il caldo, alcuni più di altri

Anche se i nostri amici animali sono molto diversi da noi, abbiamo una cosa in comune: la difficoltà a sopportare il caldo. Ciò che cambia è il modo di regolare la temperatura corporea e quindi raffreddarsi, disperdendo il calore. Se il nostro corpo inizia a sudare e i cani utilizzano la respirazione, per i gatti è diverso: vederli ansimare, ad esempio, non è affatto normale, a differenza di quanto accade per i migliori amici dell'uomo. Anche loro sudano, ma soltanto attraverso i cuscinetti delle zampe, il che può non essere sufficiente.

Qui parleremo proprio dei gatti e del fatto che, anche tra loro, c'è chi patisce il caldo più degli altri: alcuni infatti sono particolarmente intolleranti alle temperature elevate. Ma quali sono e perché è importante saperlo? Avere questa informazione permette di agire preventivamente se il proprio gatto appartiene a una delle razze più suscettibili al calore estivo.

I gatti che soffrono di più il caldo sono questi

Gatto femmina di razza norvegese

Gangburgondes/Wikimedia commons - CC BY-SA 3.0

Nonostante i gatti amino il calore e la luce del sole, sotto la quale amano riposare, la loro temperatura non deve mai superare i 39,2° e ci sono alcuni segnali del fatto che stanno soffrendo troppo il caldo, come leccarsi in modo eccessivo per ridurre il calore interno e respirare in modo troppo veloce e affannato. Anche l'ipersalivazione è un indicatore.

In ogni caso, la particolare intolleranza al non è calore correlata soltanto a specifiche razze, ma anche a caratteristiche soggettive: un gatto sovrappeso, cucciolo o molto avanti con l'età, o ancora con particolari condizioni di salute, è più predisposto a patire il caldo. Tuttavia, alcuni felini hanno una particolare predisposizione in questo senso, dovuto a caratteristiche fisiche e anatomiche: si tratta delle razze cosiddette brachicefale, tra cui i persiani, che hanno un muso appiattito. Proprio questa conformazione impedisce di respirare in modo adeguato e quindi potrebbe causare problemi e affanno quando le temperature si alzano.

Altre razze a rischio includono i gatti delle foreste norvegesi, dal pelo spesso e lungo, i gettonati Maine Coon, gli Exotic Shorthair e lo Sphynx. Quest'ultimo, al contrario, è totalmente sprovvisto di pelo, motivo per il quale è particolarmente soggetto ai rischi correlati all'esposizione solare. L'assenza del manto e quindi di una barriera non fornisce alcuna protezione dal calore.

Come evitare che il tuo gatto abbia troppo caldo

Come comportarsi se si ha in casa un gatto più predisposto degli altri a soffrire il caldo? È importante regolare la temperatura domestica con aria condizionata, deumidificatori a circa 21°, ventilatori - senza puntarli direttamente sull'animale -, assicurarsi che le ciotole dell'acqua siano sempre piene e spazzolarlo regolarmente per rimuovere il pelo di troppo. Inoltre, è fondamentale evitare che esca di casa nelle ore di punta.

Insomma, l'ambiente domestico dovrebbe essere il più fresco possibile nei mesi estivi e il tuo micio sempre idratato: ricorda che se tu senti molto caldo, anche lui sarà nelle stesse condizioni, con la differenza di non poter sudare nel tuo stesso modo per eliminare il calore in eccesso. Per controllare che non sia eccessivamente surriscaldato, puoi usare un apposito termometro auricolare e procedere con impacchi freddi - ma non ghiacciati - da passare sul suo collo, sul torace e sull'inguine. In questo modo troverà sollievo e refrigerio dalla calura estiva, ma se noti segnali di malessere non esitare a contattare il tuo veterinario di fiducia.