I gatti si abbronzano oppure no? Ecco perché amano distendersi al sole, e cosa rischiano

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di Gianmarco Bonomo

01 Settembre 2024

Ultimo aggiornamento: 18 Ottobre 2024

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Se hai un gatto, di siculo lo hai visto distendersi al sole durante una bella giornata, in modo simile a quello che fanno gli esseri umani. Ma se per noi stare al sole significa abbronzarsi, cosa succede davvero alla pelle dei nostri amici felini? Insomma: i gatti si abbronzano oppure no? E quali sono le conseguenze dell’esposizione al sole per la loro pelle? Scopriamolo insieme!

I gatti si abbronzano?

In breve, no, non possiamo dire che i gatti si abbronzano, almeno secondo il significato tradizionale che diamo alla parola. I raggi del sole non conferiscono al mantello di un gatto un colore più scuro, come avviene con la nostra pelle, ma non è detto che non possano portare ad altre conseguenze.

Sebbene i gatti non si abbronzino, l’esposizione ai raggi ultravioletti può causare comunque reazioni a livello epidermico. La loro pelle, infatti, è molto più sottile rispetto alla nostra e pertanto molto più vulnerabile agli effetti dei raggi UVA e UVB. A proteggerla ci sono i peli, il cui spessore può tuttavia non bastare quando si distendono sotto il sole. L’esposizione può comportare arrossamenti e dermatiti, irritazioni e scottature, tutte condizioni che vanno trattate in modo tempestivo, consultando immediatamente un veterinario.

Perché i gatti si distendono al sole?

gatto al sole

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Certo, magari si tratta di un’eventualità più probabile in inverno e meno probabile in estate, ma i gatti amano distendersi al sole, spesso a prescindere dalla stagione. Le ragioni sono molteplici e riguardano:

  • la termoregolazione, ossia la capacità di regolare la propria temperatura corporea che sfrutta la luce solare per mantenerla a livelli accettabili;
  • il sollievo dal dolore, per via della capacità del calore solare di offrire sollievo da dolori articolari, soprattutto nel caso di gatti anziani;
  • l’eredità genetica dei gatti, che si sono evoluti negli ambienti desertici dell’Africa settentrionale e quindi sono abituati al calore del sole.

Ovviamente, stendersi al sole è anche un modo che i nostri amici felini hanno di riposarsi e recuperare le energie spese nel gioco o nella caccia.

Come garantire il benessere dei gatti anche al sole… e senza abbronzature

Al netto delle ragioni che abbiamo appena visto, e che portano i gatti a crogiolarsi al sole, è fondamentale ricordare che un’esposizione eccessiva non fa bene alla loro salute. Tutti i felini domestici possono soffrirne, ma in particolare le razze evolute per i climi freddi o quelle senza pelo, come lo Sphynx. In particolare, può essere utile:

  • fornire zone d’ombra in cui il gatto possa andare se fa troppo caldo, e disporre diverse ciotole d’acqua per offrire un’adeguata idratazione;
  • limitare il tempo passato dal gatto all’aperto, o comunque sotto la luce solare diretta, soprattutto nelle ore più calde della giornata;
  • impiegare una pellicola per vetri che sia in grado di bloccare i raggi ultravioletti, per prevenire ogni tipo di esposizione del gatto.

Una buona pratica è anche eseguire una toelettatura regolare, che permette di mantenere il pelo del gatto ben curato e migliorare la sua termoregolazione. Inoltre, puoi valutare l’uso di creme solari specifiche per animali, applicandola sulle zone più esposte al sole e più delicate. Magari il tuo amico felino non ne sarà felice, ma servirà a proteggerlo dai raggi solari, anche quando ne cerca il calore.