I primi comandi che puoi insegnare al tuo cane quando è ancora cucciolo

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di Angelica Vianello

05 Settembre 2024

Ultimo aggiornamento: 14 Ottobre 2024

un ragazzo insegna a un dalmata il comando per dare la zampa

Bethany Ferr/Pexels

Dici una parola, il cane la capisce e agisce di conseguenza: è la dinamica dei cosiddetti comandi che insegniamo loro, che possono diventare anche molto sofisticati dopo adeguati processi di addestramento. Ma quand'è che possiamo iniziare a giocare un po' con i nostri amici a quattro zampe e insegnare loro qualche comando? E quali sono i primi comandi che possiamo impartire?

La reattività dei cani nel rispondere ai comandi

Il segno di una grande intesa tra cane e padrone è il comprendersi a uno sguardo, con un semplice gesto o parola, ed è per questo che da sempre siamo affascinati dalla capacità che questi animali hanno di decifrare alcune cose che diciamo e facciamo, e reagire di conseguenza. Così, stando insieme a loro, finiamo per creare un linguaggio mutuale: sanno capire quando ci vestiamo per uscire da soli o quando stiamo per portali a passeggio. Non si perdono mai i segnali che indicano che è ora della pappa, e per quanto possano essere birichini, i cani ai quali permettiamo di vivere accanto a noi e di osservarci sempre da vicino sanno perfettamente quando il tono di voce o la postura indicano che non è il caso di giocare e che qualche loro comportamento era davvero sbagliato.

I cani possono persino capire le nostre emozioni, e potrebbe sorprenderci realizzare quanto davvero sappiano comprendere del linguaggio che rivolgiamo loro.

I primi comandi da insegnare ai cuccioli

un cane che guarda la padrona mentre cammina al passo con lui col guinzaglio

Pxhere

Vista questa loro predisposizione a capirci, possiamo iniziare a stimolare i nostri cani fin da piccoli con qualche comando semplice, già quando sono piccoli: si può cominciare intorno ai due mesi di vita, ma senza insistenza. Si consiglia di tentare per un massimo di dieci minuti al giorno.

Inoltre, la chiave di ogni forma di addestramento non è la violenza o la paura, bensì l'incoraggiamento e la ricompensa pronta da dare. Insomma, atteggiamenti positivi che premino il cane e gli facciano desiderare la soddisfazione di fare la cosa giusta e di farci felici, perché poi ciò si traduce in un comportamento affettuoso e nel contatto che vogliono avere con noi.

Quando ai comandi da provare, si può iniziare con tre, che non andranno però impartiti tutti insieme in ogni sessione, ma da insegnare in successione per non creare confusione. Quando vi sembra che abbiano capito un comando, dalla sessione successiva proseguite con un altro, e ogni tanto ricordate di mettere alla prova quelli già acquisiti. L'importante è mantenere un'atmosfera giocosa e affettuosa.

  • "Vieni", o qualsiasi comando che insegni loro a venire da noi quando li chiamiamo.
    1. Sedetevi nei loro pressi, ma non proprio vicinissimi. Chiamateli e siate pronti a dare loro un premio quando si avvicinano. 
    2. Poggiate un altro snack a terra, lasciate che lo mangino e poi dite di nuovo "vieni". Quando alzano lo sguardo verso di voi, premiateli.
    3. Ripetete il comportamento, senza pronunciare il nome del cucciolo per quanto possibile.
    4. Man mano, allontanatevi di più e pian piano avrà imparato come fare.
  • "Seduto".
    1. Mettetevi di fronte al cane pronti a dargli qualcosa da mangiare e ditegli di sedersi.
    2. Se cane tende a saltare verso il cibo, allungate il braccio sopra alla loro testa, quasi dietro ad essa. Saranno costretti a sedersi. Non appena lo fanno, dategli il premio.
  • "Giù" o un comando che gli indichi di stendersi a terra.
    1. Pronunciate il comando e aspettate che il cane si sieda, magari stando chiusi in una stanza dove non possono fare molto altro.
    2. Non appena si stende, date il premio.
    3. Fategli cenno di alzarsi e poi ripetete il comando, premiandoli solo quando si stendono di nuovo.
    4. Non appena capiscono di doversi mettere a terra a comando, cominciate e dire "giù" nel momento in cui cominciano a stendersi, e date sempre dei premi.

Nei primi mesi, poi, si può insegnare ai cani a stare al passo camminando col guinzaglio, o indicare il comando che li fa arrestare e permanere fermi finché non diamo loro la possibilità di muoversi di nuovo. Voi avete provato già a insegnare queste cose ai vostri cani?