Anche ai gatti piace riportare gli oggetti: secondo uno studio sono molto simili ai cani

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di Gianmarco Bonomo

13 Settembre 2024

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Tutti sanno che ai cani piace riportare indietro gli oggetti lanciati dai loro umani: si tratta di un’attività molto diffusa all’aperto, magari durante una passeggiata di qualità, e molto apprezzata. Non tutti sanno però che anche i gatti apprezzano questo gioco, come dimostrato da un recente studio scientifico. Secondo i ricercatori, i nostri amici felini si divertono a riportare gli oggetti in modo spontaneo. Ma perché lo fanno? E cosa significa questo comportamento? Scopriamolo insieme!

Riportare gli oggetti: un gioco diffuso e apprezzato

Non si può negare che riportare indietro gli oggetti sia un comportamento diffuso e apprezzato soprattutto fra i cani, tanto da essere diventato quasi un simbolo delle loro attività all’aria aperta. Eppure, anche ai gatti piace giocare in questo modo, una somiglianza che va oltre la domesticazione e si collega ai più antichi istinti predatori di entrambi gli animali.

Uno studio del 2023, un team dell’Università del Sussex ha intervistato quasi 1000 proprietari, rilevando una tendenza dei gatti a riportare tantissimi tipi di oggetti diversi. A sorprendere i ricercatori è stata tuttavia la mancanza di addestramento a questo gioco: il riporto sarebbe quindi radicato in un istinto naturale.

Gatti che amano il riporto

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Nel tentativo di approfondire la questione, alcuni ricercatori della Purdue University hanno analizzato un insieme di sondaggi relativi al comportamento di cani e gatti. Nel primo caso, è emerso come le razze più inclini al riporto siano i Golden Retriever e i Labrador Retriever, selezionati per questo a partire dal loro nome. A questa predisposizione, ovviamente, si aggiungono anche l’addestramento e il livello di interazione con gli esseri umani. E per quanto riguarda i gatti invece?

In questo caso, i ricercatori hanno ottenuto risultati inaspettati. Oltre il 40% dei gatti analizzati ama riportare indietro gli oggetti: non siamo ai livelli dell’80% riscontrato nei cani, ma si tratta comunque di una percentuale molto più elevata del previsto. Inoltre, sono più inclini a giocare in questo modo i gatti maschi e i gatti giovani, ma non quelli che vivono insieme ad un cane. Da cosa può dipendere questo comportamento?

Perché i gatti riportano gli oggetti?

Come abbiamo accennato nei paragrafi precedenti, alle radici di questo comportamento c’è un rapporto complesso fra domesticazione, apprendimento e istinto di caccia. Ciò è vero sia per i cani sia per i gatti, anche se nei primi gioca un ruolo molto più importante l’addestramento, mentre nei secondi il riporto diventa una manifestazione dell'istinto predatorio. Nel loro studio, pubblicato sulla rivista PLOS ONE, i ricercatori hanno tratteggiato un’interessante similitudine fra la tendenza a portare la preda lontana dal luogo della caccia e il riporto. In più, sia i cani sia i gatti possono sviluppare attaccamento e vero e proprio affetto verso gli esseri umani, altro fattore da considerare.

Insomma, sembra che cani e gatti siano più simili di quanto pensassimo, come possiamo rilevare dalla loro tendenza a riportare gli oggetti. Se per noi è un gioco o una seccatura, per loro si tratta di un’importante forma di interazione sociale con noi, e non solo. Sarebbe meglio ricordarlo, la prossima volta che un gatto porterà un oggetto ai nostri piedi.