La dieta vegana riduce il rischio di sviluppare problemi di salute nei cani, ha scoperto una nuova ricerca

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di Francesca Argentati

17 Settembre 2024

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Molte persone scelgono di adottare una dieta di tipo vegano, ma ora un nuovo studio suggerisce che i cani sembrano beneficiare di questo stile alimentare. Ecco perché.

La dieta vegana migliora la salute dei cani

I cani sono onnivori e, in quanto tali, abituati a mangiare tutto (o quasi). Sappiamo che alcuni alimenti sono vietati per i nostri amici a quattro zampe, poiché nocivi per la loro salute. Fra questi, oltre alla risaputa cioccolata, ci sono anche aglio se in quantità generose e fagioli crudi, eppure sembra che la dieta vegana, di per sé, possa favorire il benessere di questi pelosi.

A questa conclusione, perlomeno, è giunta una nuova ricerca: lo studio svolto da Andrew Knight, professore veterinario dell'Università di Winchester, Regno Unito, ha avuto come risultato proprio questa scoperta. A quanto pare, durante il suo lavoro, il ricercatore ha verificato che i cani nutriti con diete vegane godono di una salute migliore rispetto agli altri.

Cani: dieta vegana, carne cruda e convenzionale

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Infatti, tra i cani che mangiano alimenti vegani, i disturbi erano inferiori del 14,4%/51,3% rispetto agli altri che si nutrono di carne. Lo studio ha coinvolto 2.536 proprietari di cani, che hanno risposto domande relative allo stato di salute dei propri quattro zampe nell'arco temporale di un anno. Fra gli animali osservati, il 54%, poco più della metà, è alimentato con dieta carnivora, il 33% con carne cruda e il restante 13% con cibi vegan.

Prendendo in considerazione sette aspetti diversi inerenti la salute, tra cui la frequenza dei controlli veterinari, il numero di disturbi rilevati, l'assunzione di farmaci e il consumo di una dieta terapeutica, lo studio si è inoltre concentrato su quali sono i ventidue problemi di salute più frequenti riscontrati dai veterinari. I dati raccolti ed esaminati hanno portato alla conclusione che i cani che consumano diete vegane hanno la più bassa percentuale di disturbi, con un 36% rispetto a quelli che si nutrono di carne cruda, che hanno invece un 43% in più, e carne convenzionale, con un punteggio del 49%.

Su 11 disturbi specifici, i cani vegani ne rischiano solo 3

Inoltre, i cani che consumano carne convenzionale sono risultati più a rischio di sviluppare undici tipi specifici di disturbi, scendendo a otto per i consumatori di carne cruda e soltanto a tre per quelli che si nutrono di cibo vegano. Per sei tipi problemi di salute, la dieta vegana sembra abbassare il rischio di svilupparli del 50/61% rispetto agli altri.

La ricerca ha tenuto conto di aspetti quale l'età, il genere, la razza, le dimensioni, l'attività motoria e "l'interezza" dell'animale. Questi risultati, comparati con quelli di ricerche affini, sembrano confermare che la dieta vegana sia efficace nel ridurre le probabilità di sviluppare problemi di salute nei cani. Inoltre, nessun disturbo in particolare è risultato più frequente negli animali che seguono una dieta di tipo vegano.

In definitiva, quindi, alimenti di questo tipo sembrano realmente favorire il benessere dei cani, secondo lo studio, al contrario della carne convenzionale, che sembra invece aumentare il rischio di sviluppare condizioni di salute negative.