I gatti sono davvero animali notturni? Non proprio, ma si attivano sul fare della notte

Angelica Vianello image
di Angelica Vianello

23 Settembre 2024

un gatto sdraiato a terra in casa di notte ma con espressione vigile

Freepik

Advertisement

I gatti sono spesso considerati creature della notte, per via delle loro abitudini che spesso li portano a gironzolare proprio quando il mondo è buio e silenzioso. E quindi sentiamo proprio tutte le loro attività in modalità stereo, dagli attacchi al tiragraffi fino alle corse in giro per casa. Ma come mai sono così attivi di notte? 

In realtà i gatti non sono propriamente notturni, ma crepuscolari, ovvero particolarmente attivi al tramonto e all'alba, più che nelle ore centrali della notte.

Sonnolenti di giorno, attivi di notte: perché crediamo che siano animali notturni?

C'è una credenza comune che vede i gatti come animali notturni, al punto che compaiono come tali anche in tante tradizioni folkloristiche antiche e fino ai giorni nostri, come creature che popolano il mondo delle tenebre. Di fatto, molti gatti sono tendenzialmente sonnolenti e tranquilli di giorno, ma si animano di rinnovata energia col calare della notte e durante le ore che noi umani riserviamo al riposo. Non di rado, esigono la nostra attenzione proprio quando siamo beatamente addormentati.

In realtà, se guardiamo con attenzione ai momenti di maggiore attività dei gatti, mediamente questi si verificano di mattina molto presto e di sera tardi. All'alba, dunque, e al crepuscolo. E per questo vengono detti animali crepuscolari.

Come mai proprio in quelle ore? È un retaggio del loro passato evolutivo, quando erano cacciatori in zone desertiche. In quelle aree, infatti, le temperature sono più fresche solo al crepuscolo e all'alba, cosa che rendeva più facile andare a caccia di prede. In più, occuparsene in quegli orari offriva comunque il riparo dell'oscurità senza però dover cercare di vedere nel buio. Perché, a differenza di quanto crediamo, non hanno la capacità di vedere nell'oscurità fitta e anzi, di notte si affidano molto all'udito e alle vibrisse!

Advertisement

Il ciclo del sonno dei gatti

Primo piano di un gatto di notte illuminato da una luce sullo sfondo

Adhitya Rizky/Pexels

 

Visto che uno dei motivi per cui crediamo che i gatti siano animali notturni è costituito dal fatto che dormono spesso di giorno, ma abbiamo anche visto che in realtà non sono davvero animali che vivono di notte come si pensa, come funziona il loro ciclo del sonno?

I gatti dormono in media tra le 12 e le 15 ore in una giornata, ma non è un sonno profondo nella maggior parte dei casi. Anche quando li vediamo riposare nelle posizioni che sembrano indicare un abbandono totale, in realtà sono sempre un po' all'erta. Se ci sono suoni improvvisi e forti, si svegliano in un secondo e sono lucidi e attenti. Anche questo è il risultato di un meccanismo protettivo che aiuta gli animali allo stato brado a non farsi cogliere di sorpresa dai predatori, e a catturare loro stessi le proprie prede quando si presenta l'occasione.

Ecco quindi che le ore di riposo sono sparpagliate nella giornata, e magari col tempo prendono a seguire un po' di più la routine nostra... Senza però perdere mai del tutto l'istinto di essere attivi nelle ore crepuscolari!

Advertisement