Qual è la fonte d'acqua migliore per la salute del tuo gatto? La parola agli esperti
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I gatti hanno bisogno di un'idratazione adeguata ed è importante assicurarsi che bevano a sufficienza.
Tuttavia, esiste una fonte d'acqua migliore rispetto a un'altra per la loro salute?
Ecco cosa dicono gli esperti al riguardo.
Come capire se un gatto non beve abbastanza acqua
I gatti hanno bisogno di essere idratati, ma non è così semplice capire quanta acqua consumano.
Una giusta idratazione è fondamentale, soprattutto in presenza di problemi legati ai reni o alla vescica.
Tuttavia, non deve essere eccessiva: se alcuni felini non bevono a sufficienza, altri lo fanno troppo. In questi casi, è consigliabile indagare l'eventuale presenza di una condizione sottostante.
È fondamentale monitorare questo aspetto, osservando eventuali segni di disidratazione. Questi possono comprendere inappetenza, gengive asciutte e letargia.
In ogni caso, non è importante soltanto che il gatto sia idratato, ma anche le migliori fonti d'acqua per lui.
Ne esiste davvero una?
La migliore fonte d'acqua per i gatti è questa
Il ragionamento più logico e comune è che più l'acqua è pura, più è salubre.
Per esempio, i minerali presenti nell'acqua sono salutari per i gatti, anche se dovrebbero essere ottenuti attraverso il cibo solido.
I filtri per l'acqua di casa eliminano sia minerali che cloro, così come batteri e altre sostanze.
Per noi esseri umani l'acqua migliore è senza dubbio quella filtrata, ma per i gatti vale davvero lo stesso?
La risposta è sì: anche se l'acqua nella ciotola può ristagnare per ore e a volte giorni, il cloro aiuta a mantenerla pulita.
Si può anche aggiungere del carbone attivo nei filtri, che assorbe una moltitudine di tossine e sostanze chimiche, ma non elimina i minerali.
E l'acqua in bottiglia? Non è consigliabile, dal momento che può essere contaminata dalle microplastiche.
Ciò che invece gli esperti consigliano è l'uso di una fontanella per gatti, che ne sono incredibilmente attratti.
Questi animali, in natura, bevono l'acqua in movimento, che sanno essere più sana rispetto a quella stagnante.
Ecco perché, spesso, agitano la ciotola per renderla meno "statica", cercano di bere l'acqua del WC o del rubinetto aperto.
La fontanella dovrebbe essere in ceramica: è antigraffio e non accumula batteri.
La maggior parte delle fontanelle sono dotate di appositi filtri e rappresentano quindi la scelta migliore.
In caso contrario, puoi optare per un filtro in spugna, che impedisce a elementi solidi di entrare nell'acqua, come i peli del gatto.
Ancora, componenti in rame sono utili a eliminare i microbi più resistenti in modo efficace.
Tuttavia, alcuni gatti non bevono a sufficienza e ci sono diversi metodi per aiutarli in questo senso.
I felini, in via generale, si idratano meno dei cani e il motivo è il loro passato. Gli antenati dei gatti vivevano nel deserto, dove l'acqua scarseggia e sono quindi predisposti a non bere molto.
In ogni caso, fai in modo che:
- La ciotola d'acqua sia piena fino all'orlo per evitare che i baffi urtino i bordi: ai gatti non piace questo contatto e lo eviteranno;
- Un altro trucco è aggiungere un po' di acqua di tonno per incoraggiare il tuo micio a idratarsi più volentieri, previo consulto del veterinario.
- Scopri inoltre cosa preferisce il tuo gatto: acqua fresca, calda o a temperatura ambiente?
Infine, ricorda che il cibo umido è un ottima fonte di idratazione: contiene acqua per oltre il 70%, quindi non deve mancare nell'alimentazione del tuo gatto, anche se potrebbe non apprezzarlo.