I gatti possono mangiare le olive? E soprattutto: perché ne sono così attratti?

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di Gianmarco Bonomo

10 Ottobre 2024

Ultimo aggiornamento: 16 Ottobre 2024

Un gatto annusa un'oliva, attratto dal suo odore e forse anche dal suo sapore

veltcardio2/Reddit

I gatti hanno comportamenti che spesso ci sembrano inspiegabili e non hanno una ragione apparente, come la loro particolare attrazione per le olive.

A volte basta aprirne un barattolo perché i nostri amici felini accorrano, sperando di poterne avere un po’.

Ecco, ma i gatti possono mangiare le olive? Si tratta di un cibo sicuro oppure sono da evitare? E perché questi animali sono così attratti da questo frutto? Scopriamolo insieme!

Il gatto può mangiare le olive?

Come già saprai se ne hai uno in casa, benché i gatti siano carnivori stretti è possibile integrare la loro dieta con una piccola quantità di altri alimenti. Ciò vuol dire che i felini domestici possono mangiare le olive, senza esagerare.

Se per esempio noti il tuo gatto rubare un’oliva e provare a mangiarla, non c’è alcun bisogno di preoccuparsi: olive verdi e olive nere non sono tossiche per la loro salute. Il problema sta semmai nelle varie preparazioni e nei condimenti.

Un conto è se il gatto mangia un’oliva cruda, senza sale o salamoia, un conto è se invece il consumo riguarda olive molto condite o in salamoia.

In più, non devi dimenticare che questi frutti possono ancora avere il nocciolo, che può portare al rischio di soffocamento.

Rischi delle olive per i gatti

Le olive condite possono risultare dannose per la salute dei gatti e quindi sono da evitare

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Oltre al rischio di soffocamento dovuto al nocciolo delle olive, quando ancora presente, questi frutti possono comportare altri problemi per la salute dei felini domestici. Ecco a cosa fare attenzione:

  • le olive conservate in salamoia contengono molto sale, e i gatti non riescono a tollerare elevate quantità di sodio, che possono portare a vomito e diarrea, o anche patologie cardiache e renali;
  • l’olio d’oliva è generalmente sicuro, in piccole quantità, ma se consumato eccessivamente può portare a problemi gastrointestinali come vomito o diarrea;
  • l’aglio presente in alcune preparazioni a base di olive è molto pericoloso per i gatti, mentre spezie come il peperoncino comportano irritazioni per il tratto intestinale.

Insomma, è meglio evitare di dare le olive ai gatti: come abbiamo visto non sono di per sé tossiche o dannose, in piccole quantità. Eppure, le controindicazioni sono così ampie e hanno una portata così vasta che non ha senso esporsi al rischio.

Se il gatto ruba un’oliva e la mangia, non devi preoccuparti, ma sarebbe più indicato evitarne il consumo regolare, per quanto in quantità moderate.

Perché i gatti sono attratti dalle olive?

Andiamo adesso alla ragione per cui i gatti sono così attratti dalle olive, e la spiegazione potrebbe risiedere nella loro composizione chimica.

Specialmente le olive verdi, infatti, contengono composti chimici simile al nepetalattone, ossia il principio attivo contenuto nell’erba gatta. E sappiamo che i gatti adorano l’erba gatta, anche più di quello che pensiamo.

Quando sentono l’odore delle olive, quindi, i nostri amici felini cambiano il loro comportamento e diventano più giocosi o rilassati, a seconda dei casi e delle personalità individuali. Il nepetalattone agisce infatti sull’organo vomeronasale del gatto, ossia la ragione per cui i gatti aprono la bocca dopo aver annusato qualcosa.

In questo modo, stimolano la loro percezione degli odori e vengono attratti dalle olive, a prescindere che vogliano gustarle o meno.

Per tutte queste ragioni, è quindi importante osservare molto attentamente il comportamento del tuo amico felino quando stai per mangiare delle olive.

E, se puoi, procurati delle alternative per distrarlo: anche dell’erba gatta va bene. Il tuo animale domestico ne sarà felice.