Come accudire un gatto randagio: i consigli su come comportarti se desideri aiutarlo oppure adottarlo
Un gatto che cammina per strada
Hai trovato un gatto randagio e hai deciso di aiutarlo a vivere meglio o intendi adottarne uno?
Ci sono molte cose da sapere prima di fare questa scelta, per garantire il benessere del felino.
Dare una casa a un micio senza famiglia o prendersene cura è una decisione nobile, ma vediamo insieme come farlo al meglio.
Gatto randagio, cosa fare se ne incontri uno
Ogni giorno i social brulicano di immagini commoventi: gattini randagi in cerca di famiglia o che hanno appena trovato una casa.
Sono moltissimi i mici che vivono in strada e tanti i volontari che decidono di accoglierli in un apposito rifugio, ma può anche accadere che un passante ne noti uno e decida di adottarlo.
Cosa fare in questi casi? Prima di tutto, è necessario assicurarsi che il gatto non abbia davvero una famiglia. Potrebbe trattarsi di un animale smarrito ed è fondamentale verificare se abbia un microchip.
Se così non è, e il gatto ha sempre vissuto in strada, il percorso di adozione potrebbe non essere facile. Perché? Beh, il motivo è che un felino randagio non ha mai conosciuto il calore domestico e non è abituato a vivere in casa.
La consuetudine di vivere all'aperto potrebbe rendergli difficile accettare la vita fra quattro mura, se il gatto è già adulto.
Inoltre, potrebbe non avere mai avuto un contatto con gli esseri umani o persino temerli, dimostrandosi estremamente diffidente.
Insomma, ci sono una serie di fattori da considerare e di cui essere consapevoli prima di adottare un gatto randagio. O, semplicemente, aiutarlo a vivere meglio nelle condizioni in cui si trova, lasciandolo libero.
Come aiutare i gatti di strada
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I gatti sono gatti e, sia quelli randagi che quelli domestici, hanno le stesse esigenze di fondo. Prima fra tutti, la necessità di procacciarsi cibo e acqua, ma anche quella di avere un riparo dalle intemperie.
Quindi, se nella tua zona noti la presenza di gatti randagi, puoi aiutarli in questo modo:
- Cibo quotidiano: puoi offrire del cibo ai gatti di strada ogni giorno, posizionando una ciotola fuori di casa sempre alla stessa ora. I gatti sono abitudinari e sapranno quando è il momento di arrivare;
- Crea un piccolo rifugio per loro nel tuo giardino o cortile, come una scatola di cartone: i gatti selvatici della zona potranno vederlo come punto di riferimento per trovare cibo e sostentamento;
- Anche l'acqua è fondamentale: i gatti hanno bisogno di essere sufficientemente idratati in ogni stagione. In inverno, opta per un contenitore in polistirolo con un foro in cui sistemare la ciotola, in modo che l'acqua non si congeli;
- Consulta un veterinario: nessuno meglio di lui può suggerirti come occuparti di un gatto randagio e aiutarlo a vivere al meglio.
- Parla con i tuoi vicini: un'ottima idea è quella di unire le forze e raccogliere fondi per procurare maggiori quantità di viveri e tutto l'occorrente per il sostentamento dei gatti.
Come riconoscere un gatto randagio
C'è una differenza anche tra gatti selvatici e gatti randagi: i primi vivono in colonie e lontani dalle persone, mentre i secondi sono in genere soli.
Un gatto randagio, anche se introverso, col tempo può abituarsi alla tua vicinanza, a differenza di un felino selvatico, che non si lascerà conquistare.
Come capire se un gatto è randagio non è così difficile: l'aspetto di solito è deperito e si aggira nei pressi delle abitazioni in cerca di cibo. Inoltre, se sembra non conoscere la zona, potrebbe essersi perso da poco e apparire smarrito.
In ogni caso, la prima cosa da fare è avvicinarlo con cautela e, se riesci a farlo entrare in un trasportino, portarlo dal veterinario per una visita di controllo.
Se decidi di portarlo a casa con te, dagli il tempo di abituarsi alla sua nuova vita con grande pazienza e senza mai forzarlo: i gatti detestano l'invadenza e quelli randagi ancora di più!