I gatti riconoscono il padrone oppure no? Ecco come fanno, e come capirlo

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di Gianmarco Bonomo

02 Settembre 2024

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Anche se spesso considerati indipendenti, i gatti sono animali in grado di mostrare affetto e legarsi profondamente ai loro umani. Eppure, a molti rimane il dubbio che la loro natura opportunista possa portarli a comportarsi allo stesso modo anche con altre persone: in fondo, basta portare loro un po’ di cibo, no? Insomma, i gatti riconoscono il padrone oppure no? Scopriamolo insieme!

I gatti riconoscono le persone?

Per capire se i gatti riconoscono il padrone oppure no, dobbiamo prima cercare di rispondere a un’altra domanda: i gatti riconoscono le persone? Si tratta di una questione meno banale di quanto possa sembrare, e sì, i gatti sono in grado di riconoscere le persone e gli altri animali che fanno parte della loro vita quotidiana. Ma non solo: sono anche in grado di sviluppare un legame affettivo con gli umani con cui vivono e che fanno parte del loro gruppo sociale.

Questo comportamento è certamente diverso da quello mostrato dai cani, che tuttavia sono stati selezionati nel corso di millenni anche per essere più espressivi. Con i gatti la domesticazione non è arrivata a tanto, e ha quindi lasciato intatti atteggiamenti e istinti della vita selvatica. Detto questo, i nostri amici felini riconoscono le persone e possono anche comportarsi in modo diverso con ciascuna di esse. Inoltre, sono anche dotati di una buona memoria che riguarda soprattutto i traumi subiti, ma anche i bei momenti passati insieme.

I gatti riconoscono il padrone?

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Da quanto abbiamo appena detto, appare chiaro che sì, i gatti riconoscono il padrone. Ovviamente, siamo noi a definire “padrone” l’essere umano che si prende cura dell’animale e che di fatto ne è il responsabile, mentre per il gatto il rapporto è diverso. Il proprietario fa parte del suo gruppo sociale e, al netto delle necessità come il cibo o la lettiera, a legarli può essere anche un sano affetto. Detto questo, come fa il gatto a riconoscere il suo padrone? Principalmente, mediante i suoi sensi, e in particolare grazie a:

  • Olfatto. L’olfatto è il senso più sviluppato nei gatti, e permette loro di distinguere l’odore caratteristico di ogni persona. Memorizzando questi odori, i gatti sono in grado di riconoscere il padrone e gli altri umani della famiglia anche dopo diverso tempo.
  • Udito. Anche l’udito è molto sensibile nei gatti, e serve loro per riconoscere la voce dei loro umani e distinguerla da quella delle altre persone. Anche il suono dei passi assume contorni distintivi che permettono ai felini domestici di identificare una determinata persona.
  • Vista. L’ultimo senso collegato alla capacità dei gatti di riconoscere il padrone è la vista: molto sviluppata in condizioni di scarsa luminosità ma meno capace di distinguere i colori. Nella vita quotidiana, i gatti imparano a riconoscere il linguaggio del corpo dei loro umani.

Ecco i segnali che il gatto ti riconosce

Vediamo adesso quali sono i segnali che permettono di capire se il gatto riconosce il suo proprietario. Si tratta di comportamenti e atteggiamenti abbastanza noti fra i proprietari, che tuttavia possono essere confusi per opportunismo. In realtà indicano un profondo rapporto di fiducia, per cui il gatto:

Insomma, questi atteggiamenti provano che il gatto non solo ti riconosce, ma riconosce in te una figura cardine del vostro gruppo sociale. Come abbiamo visto, ciò avviene grazie a olfatto, udito e vista ma, soprattutto, grazie a un rapporto di fiducia costruito nel tempo. Con pazienza e dedizione.