Perché il gatto si gratta in modo eccessivo? Tutte le cause e quando preoccuparsi

di Gianmarco Bonomo

07 Settembre 2024

Pexels

I gatti sono noti per il tempo che dedicano alla cura del loro corpo, tanto da essere riconosciuti come animali molto puliti. Spesso però i felini domestici possono esagerare nella loro toelettatura, con i proprietari che li vedono intenti a mordersi la pelle o grattarsi con forza. Si tratta di un comportamento abbastanza aggressivo verso se stessi che può anche causare lesioni cutanee o altri problemi. Ecco, ma perché il gatto si gratta? E cosa fare quando succede? Scopriamolo insieme!

Perché il gatto si gratta?

Come avrai intuito se hai un gatto, vederlo intento a grattarsi in modo aggressivo non è mai un buon segno. Infatti è normale che un felino domestico si gratti senza esagerare, ma in caso contrario può essere un sintomo di:

• Parassiti interni o esterni. Da un lato abbiamo pulci, zecche e pidocchi che possono causare prurito ai gatti e quindi portarli a grattarsi con forza. Dall’altro lato ci sono anche vermi e parassiti intestinali, le cui irritazioni alle zone anali e perianali contribuiscono al prurito e al fastidio provato dall’animale.
• Allergie o fattori ambientali. Le allergie sono fra i principali indiziati delle reazioni cutanee che portano un gatto a grattarsi in maniera esagerata o a mordersi le zampe. In questi casi, il comportamento può anche essere causato da polvere, pollini e profumi presenti nell’ambiente.
• Infezioni e micosi. Nel primo caso, ci sono alcune infezioni fungine che alterano la pelle dei gatti e contribuiscono a infezioni superficiali, causando reazioni a catena che includono una eccessiva propensione a grattarsi e ferirsi.
• Eccessiva pulizia. Non tanto la normale toelettatura di un gatto, quanto l’uso di salviette igieniche e spazzole inadatte: insomma, l’eccessiva pulizia degli esseri umani può danneggiare la pelle dei gatti e portarli a grattarsi. Il prurito può quindi portare anche a infezioni.
• Patologie e condizioni mediche. Anche alcune malattie, come diabete e ipertiroidismo, possono causare un certo prurito, e lo stesso si può dire di alcuni problemi articolari o neurologici, come artrosi e artrite, o danni alla colonna vertebrale. Questi ultimi sono tuttavia più comuni nei gatti anziani.

Come capire se il gatto ha prurito?

Pxhere

In teoria, capire se il gatto ha prurito è abbastanza semplice: si gratta in modo eccessivo, si pulisce in modo ossessivo, si morde in modo compulsivo. Tuttavia, è importante conoscere il comportamento del proprio felino domestico e osservare quando diventa atipico. Magari a volte lo si vedrà correre come se avesse subito una puntura, e poi fermarsi per grattarsi o mordersi: anche in questo caso potrebbe trattarsi di un sintomo da tenere in considerazione.

In generale, qualsiasi comportamento che non rispecchia le abitudini del gatto va osservato con molta attenzione. Inoltre, se ha molto prurito l’animale tenderà ad essere nervoso, isolandosi e iniziando a grattarsi. Capire se il gatto ha prurito è quindi importante non soltanto per risolvere il problema, ma anche per prevenire eventuali lesioni alla pelle, che rischiano di complicare il suo stato di salute.

Cosa fare se il gatto si gratta in modo esagerato?

Ovviamente, un conto è capire perché il gatto si gratta, un conto è invece agire per aiutarlo a stare meglio. In questo caso sarà prima necessario capire qual è la causa del prurito, e quindi agire di conseguenza:

• cambiare la dieta se il problema risulta essere dovuto a intolleranze o allergie alimentari;
• proteggere il gatto da parassiti esterni come zecche e pulci;
• gestire ansia e noia, cercando di ristabilire il benessere mentale dell’animale.

Quale che sia la causa, è fondamentale non aspettare troppo a lungo: un gatto che si gratta per diversi giorni non sta bene, e pertanto bisogna portarlo dal veterinario il prima possibile. Lo specialista potrà capire qual è la causa del prurito e fornire indicazioni per un trattamento efficace, così da aiutare il nostro amico felino a stare meglio... e senza grattarsi troppo.