Cosa significa quando il gatto ti lecca? Le ragioni principali e quando preoccuparsi

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di Gianmarco Bonomo

21 Settembre 2024

Ultimo aggiornamento: 12 Novembre 2024

PickPik

Tutti sappiamo che i gatti sono animali estremamente puliti, capaci di passare buona parte del loro tempo a leccarsi e tenere il pelo in ordine. Se tuttavia appare normale che si dedichi alla propria pulizia, diverso è il caso in cui il gatto decide di leccare il suo umano. Si tratta di un comportamento abbastanza diffuso che però rimane enigmatico: insomma, cosa significa quando il gatto ti lecca? E bisogna preoccuparsi? Scopriamolo insieme!

Cosa significa quando il gatto ti lecca?

Capire cosa significa quando il gatto ti lecca vuol dire imparare a conoscere il suo linguaggio del corpo e l’importanza del grooming, ossia la pulizia reciproca fra i membri dello stesso gruppo. Si tratta di una dimostrazione di affetto e confidenza, una conferma del rapporto che vi lega. Ma non si tratta soltanto di questo, perché un gatto può leccarti:

  • Per cercare attenzione. I nostri amici felini possono identificare un determinato comportamento con una tua reazione positiva: sanno che possono ottenere la tua attenzione con questo semplice gesto.
  • Perché sei parte del gruppo. I gatti hanno un olfatto molto sviluppato, e leccare i proprietari potrebbe essere un tentativo di segnarli con il loro odore, così da riconoscerli come parte del gruppo.
  • Perché hai un buon sapore. La tua pelle contiene zuccheri e sali, e può mantenere il sapore di una crema o perfino del sudore: si tratta di un insieme potenzialmente affascinante per un gatto.

Oltre a questo, un gatto che ti lecca potrebbe reiterare un comportamento infantile che adottava da cucciolo, quando era ancora con la madre. Si tratta di un’eventualità molto più diffusa fra i gatti svezzati troppo presto, che quindi potrebbero cercare conforto in questo modo, o anche impastando.

Quando preoccuparsi?

Un gatto che lecca la testa e i capelli del suo umano

siliconcog/Reddit

Cercare attenzione, riconoscersi come parte dello stesso gruppo e apprezzare il sapore della tua pelle sono ragioni tutto sommato innocue. Meritano attenzione, certo, ma non preoccupazione. Diverso è il caso in cui il tuo gatto ti lecca per via di:

  • Stress. In questo caso, il comportamento diventa una risposta a situazioni frustranti o stressanti, come la presenza di estranei in casa, cambiamenti nell’ambiente o rumori forti.
  • Ansia. Un gatto che ti lecca in modo eccessivo potrebbe rispondere a uno stato di ansia, che lo porta ad attuare comportamenti compulsivi.
  • Problemi medici. Nausea, dolore e altri problemi di salute possono portare un gatto a leccarti in modo improvviso o compulsivo.

In tutti questi casi bisogna immediatamente consultare un veterinario, soprattutto se ci sono altri sintomi e, in generale, comportamenti atipici. I gatti sono infatti animali abitudinari: ogni variazione dalla routine potrebbe nascondere qualcosa che vale la pena indagare.

Farsi leccare dal gatto: sì o no?

In generale non c’è nulla di sbagliato: se non è una spia di problemi medici, puoi lasciare che il tuo gatto ti lecchi. Allo stesso tempo, però, bisogna considerare che:

  • da un lato, la bocca dei gatti contiene comunque batteri che possono essere trasferiti tramite la saliva, per cui è comunque meglio evitare che il gatto lecchi il tuo viso o ferite aperte;
  • dall’altro lato, i gatti possono essere sensibili alle creme che mettiamo sulla nostra pelle, che magari contengono ingredienti tossici per i felini.

Inoltre, non è detto che ti piaccia questo atteggiamento da parte del tuo gatto. In questo caso, puoi anche scoraggiare il comportamento in modo efficace e rispettoso, senza arrivare a punire il tuo animale domestico. Puoi decidere di interrompere la sua azione e ignorare il gatto, premiarlo con carezze e snack quando non ti lecca, offrire alternative come giocattoli e tappetini appositi. Con un po’ di pazienza il tuo amico felino troverà nuove abitudini e, soprattutto, perderà alcune di quelle meno gradite. Compresa la tendenza a leccarti.