Come capire quando i cani ci chiedono aiuto? I segnali da riconoscere
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Avere un cane significa anche anticiparne bisogni, e lo si impara a fare col tempo: loro non possono parlarci, ma sanno farci capire quando qualcosa non va e hanno bisogno del nostro aiuto. In quanto compagni di vita insostituibili, è bene saper riconoscere i segnali nel loro comportamento, così da indagare la situazione quanto prima e aiutarli quando ne hanno bisogno.
1. Cambiano abitudini nel modo di bere e mangiare
Il primo e più importante segnale d'allarme è un cambio nelle abitudini quotidiane, specie quanto a cibo e acqua. Li conosciamo bene e sappiamo che ricordano gli orari della "pappa" meglio di noi, e che preferiscono certi alimenti piuttosto che altri.
Se quindi c'è inappetenza o bevono tantissimo all'improvviso, bisogna andare a fare un controllo dal veterinario. Magari già noi ci renderemo conto che tengono l'addome contratto, o che hanno uno sguardo diverso dal solito: c'è qualcosa che non va, e bisogna capire cosa.
2. Zoppica o cammina in modo diverso dal solito
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La zoppia nel cane, anche solo minimamente pronunciata, è un segnale inequivocabile di fastidio: a volte si tratta di una reazione eccessiva del cane che magari ha solo qualcosa di incastrato tra i cuscinetti e sarà facile da rimuovere. Altre volte è un artiglio che si rompe o una leggera distorsione. Ma se la situazione persiste e non capiamo cosa la provoca, proviamo a toccare con delicatezza la parte lesa: se il cane prova dolore e la ritrae subito, c'è qualcosa da indagare.
Un altro segnale da controllare è quando il cane lecca insistentemente una zona del corpo, e magari era proprio la zampa zoppicante. Se oltre alla zoppia e/o il leccarsi continuo sopraggiungono sintomi gastrointestinali o respiratori, bisogna far vedere subito il cane a un veterinario.
Anche se il cane è più rigido nel muoversi e camminare, bisogna fare attenzione a eventuali patologie, che possono essere ortopediche o di altro tipo.
3. Si lamenta con guaiti e uggiolii, e trema
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Sappiamo che i cani che ricevono tutte le nostre attenzioni a volte esagerano e si atteggiano a drama queen, ma certe volte i loro mugolii, anche sommessi, sono l'espressione di qualche dolore fisico che stanno provando, oppure una forma di ansia.
Se tremano un po', sono rigidi nelle movenze o non si fanno toccare, sentono dolore in qualche area del corpo, e bisogna capire cosa lo provoca.
Altre volte stanno bene fisicamente, ma soffrono di condizioni come l'ansia da separazione, che si manifesta non solo quando restano da soli a lungo, ma anche quando si sentono esclusi dalle nostre attività, e rimangono ignorati e isolati in casa. Capiscono quando stiamo per uscire senza portarli con noi, così come quando iniziamo a fare qualcosa durante la quale non vogliamo che ci disturbino: imparano i nostri gesti abituali e sanno cosa significano per loro, ed ecco che si lamentano se temono di essere lasciati in disparte.
In quei casi possiamo cercare, eventualmente anche col consiglio di esperti, di attuare pratiche che li calmino, o inserire giochi e attività nella loro giornata che li tengano impegnati e li facciano sfogare, aumentando il tempo che passiamo con loro in modo che non sentano ansia quando non lo possiamo fare.
4. Fanno i bisogni dove non devono
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I cani sono abitudinari ed è facile insegnare loro quali siano i punti di casa o all'esterno in cui possono fare i loro bisogni. Di solito, poi, ci fanno capire quando è il momento di portarli a fare la passeggiata. Se però notiamo che li hanno fatti in casa dove di solito non si permettono, molto probabilmente è perché non sono riusciti a trattenersi, e quindi c'era qualcosa che non andava nella regolare digestione.
Spesso rigettano come primo sintomo, ma potrebbero anche fare pipì o popò. Se l'episodio non è isolato e il cane sembra anche meno vivace del solito o mostra segni di sofferenza e inappetenza, sarà il caso di approfondire la questione col veterinario, e anche saper descrivere l'aspetto delle deiezioni, perché quello può dire molto.
5. La loro attività cambia
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Se i cani pigri diventano irrequieti e non smettono di cambiare posizione o andare da una parte all'altra di casa, prendono a correre con improvvise esplosioni di energia, o viceversa quelli molto attivi si calmano inspiegabilmente, è un segnale che non dobbiamo ignorare.
Faremo quindi caso all'eventuale compresenza di altri fattori come quelli già descritti, e cercheremo anche di tastare con delicatezza le varie parti del corpo per capire se in qualche punto possano aver dolore. Se il comportamento persiste per più di qualche ora, è bene non aspettare troppo per rivolgersi a un medico.
È decisamente un segnale d'allarme anche quando si nascondono in casa o in giardino, infilandosi in posti dove siano difficili da raggiungere. Di solito, sentono di avere problemi se fanno così.