Tutto quello che devi sapere se vuoi dare il mais al gatto: vantaggi, rischi e quantità ideali

Gianmarco Bonomo image
di Gianmarco Bonomo

28 Novembre 2024

Un gatto mangia del mais

imaheshno1/Reddit

Il mais è uno degli alimenti più diffusi al mondo e più amati dagli esseri umani.

Si tratta di un cereale così apprezzato e versatile che anche il tuo gatto sembra interessato… ad assaggiarlo, quantomeno.

In questo articolo, vedremo se davvero i gatti possono mangiare il mais, quali sono i vantaggi e gli eventuali rischi, nonché le quantità corrette da offrire al tuo felino domestico.

I gatti possono mangiare il mais?

Il mais rappresenta un’aggiunta valida alla nostra dieta e, allo stesso modo, anche alla dieta del tuo amico felino. Quindi, in breve, sì: i gatti possono mangiare il mais.

Come spesso accade quando però si parla della dieta di questi animali, sono necessarie precisazioni e precauzioni. Iniziamo con i benefici del mais:

  • fonte aggiuntiva di proteine, benché in quantità minore rispetto al tradizionale cibo per gatti;
  • fonte di fibre, che aiutano a migliorare la digestione e prevenire problemi gastrointestinali;
  • digestione più semplice rispetto ad altri cibi come le olive o il prezzemolo.

Nonostante questi vantaggi, come vedremo è meglio limitare le quantità di mais da offrire al tuo gatto per limitare i rischi dovuti alla sua assunzione.

Considera inoltre che questo cereale viene spesso impiegato nel cibo per gatti come riempitivo e per aggiungere un po’ di consistenza.

I rischi del mais per i gatti

Umano tiene una pannocchia mentre il gatto mangia il mais

thogervo/Reddit

Innanzitutto, è fondamentale non esagerare con le quantità, limitandosi ad un cucchiaino di mais cotto una o due volte alla settimana. E senza condimenti.

Ricorda poi che le fonti di cibo diverse rispetto alla carne non devono mai superare il 10% dell’apporto giornaliero di un felino domestico.

Detto questo, dare troppo mais ai gatti può contribuire ad aumentare il rischio di:

  • sovrappeso e obesità, per via dell’alto contenuto di carboidrati;
  • allergie, dal momento che alcuni gatti possono sviluppare allergie al mais;
  • blocchi intestinali, soprattutto in seguito all’ingestione di pezzi di pannocchie o di bucce di mais.

In caso di ingestione accidentale, devi osservare con attenzione il comportamento del tuo gatto e valutare se contattare immediatamente il veterinario. Segnali da tenere in considerazione sono letargia, vomito o diarrea.

Come dare il mais al gatto?

Come dicevamo, frequenza e quantità sono fattori fondamentali se stai pensando di aggiungere del mais alla dieta del tuo gatto.

Allo stesso tempo, è importante capire come dare questo cereale al tuo felino domestico, dal momento che non tutte le preparazioni e gli alimenti a base di mais sono altrettanto salutari.

Ecco una selezione:

  • Mais in scatola. Se contiene sale o conservanti, ricordati di sciacquarlo in acqua prima di offrirlo.
  • Mais dolce. È la preparazione più sicura, soprattutto cotta e senza alcun tipo di aggiunta.
  • Popcorn. Contengono burro o sale e rischiano di portare a soffocamento: sono da evitare.
  • Chips e tortillas. Stesso discorso, e stessa conclusione: fanno male al gatto.
  • Pane di mais. Per noi è buonissimo, ma può contenere zucchero, burro e spezie.

Insomma, il mais è una buona aggiunta per il gatto, ma a patto che non contenga sale, zucchero e altri additivi come burro e spezie.

Questo alimento può infatti apportare benefici alla salute del tuo amico felino, dopo che ne hai controllato attentamente quantità, frequenza e preparazione.

In fondo, il gatto rimane pur sempre un carnivoro stretto: non ha problemi a mangiare altro, ma senza esagerare.