Hai trovato dei gattini senza la loro mamma? Ecco cosa fare e come prendersi cura di loro
Pxhere
Trovare dei gattini abbandonati è una situazione che richiede una certa lucidità e prontezza d’azione.
Che tu abbia già dei gatti in casa, o che tu voglia semplicemente salvare quelle creature, è infatti importante agire con buon senso e per il loro benessere.
Pertanto, in questo articolo vedremo cosa fare se trovi dei gattini abbandonati e come prendersi cura di loro in attesa di una sistemazione definitiva.
Come capire se i gattini sono stati abbandonati?
PickPik
E sì, perché quando trovi un gruppo di gattini non è detto che siano stati abbandonati. Magari la madre è semplicemente uscita a procurarsi del cibo o a controllare il suo territorio.
Inoltre, le madri spesso prendono dei momenti di riposo dalle cure parentali, ma non lasciano mai soli i propri piccoli per lunghi periodi.
Per questa ragione, è importante monitorare da lontano la tana dei gattini e capire se davvero sono stati abbandonati o no. In una situazione del genere, i casi possono essere due:
- Se la madre si prende cura dei suoi piccoli e torna dopo poco tempo, allora puoi valutare di aiutarla portando del cibo e dell’acqua, ma senza allarmarla.
- Se i gattini sembrano denutriti o mostrano segni di malattie, allora potrebbero essere stati abbandonati. In questo caso, attendi un po’ per avere la certezza che non ci sia la madre nei paraggi, e poi agisci.
Ricorda comunque che le madri non abbandonano facilmente la loro cucciolata, e pertanto è meglio essere sicuri in caso di salvataggio.
Mantenere i gattini con la madre è infatti fondamentale per la loro sopravvivenza, soprattutto nelle prime settimane di vita: quale che sia la situazione, è quindi importante evitare qualsiasi svezzamento precoce.
Cosa fare se trovi dei gattini abbandonati?
Una volta appurato che i gattini sono stati abbandonati, è importante procedere al salvataggio in modo da evitare traumi inutili ai piccoli.
Ovviamente, non è detto che tu riesca ad occuparti di una cucciolata, e pertanto è innanzitutto bene contattare:
- rifugi per animali;
- il tuo veterinario di fiducia;
- servizi di emergenza per animali;
- associazioni di volontariato;
- reti di salvataggio.
Insieme a questi soggetti o, quando non è possibile, in autonomia, avvicinati con calma al luogo in cui riposano i gattini. Evita i movimenti bruschi, che potrebbero spaventare i piccoli.
Per proteggere le tue mani e i gattini stessi, puoi utilizzare un asciugamano in cui avvolgerli uno per uno, e riporli in un trasportino o una scatola. Evita di prendere i gattini per la collottola, perché potresti far loro del male: non sei la madre.
Ricorda sempre di portare i piccoli da un veterinario per un controllo sul loro stato di salute.
Predisponi inoltre tutto il necessario in casa, se deciderai di prenderti cura di loro, in attesa di una sistemazione definitiva.
Come prendersi cura dei gattini appena salvati
Valenzuela400/Wikimedia Commons - CC BY-SA 4.0
Una volta a casa, e dopo essere stati dal veterinario, dovrai prenderti cura dei gattini: le prime settimane saranno cruciali per il loro benessere.
Da questo punto di vista, ecco cosa fare:
- crea un ambiente sicuro e accogliente, utilizzando una scatola con delle coperte all’interno;
- assicurati che la temperatura sia compresa fra 31° e 34° C, almeno all'interno della scatola;
- evita il latte di mucca, preferendo il latte di capra o soluzioni apposite per i gattini;
- nutri i piccoli ogni 2 o 3 ore fino a circa una settimana di vita, diminuendo la frequenza delle poppate con la crescita.
Durante la seconda settimana potrai passare a 3-4 ore di distanza, mentre già alla terza l’intervallo è di 4-6 ore fra una poppata e l’altra.
In queste prime settimane, ricorda di monitorare con attenzione lo stato di salute dei gattini, e consultare il veterinario per qualsiasi loro esigenza.
Più avanti, sarà necessario programmare le vaccinazioni e i trattamenti antiparassitari, fino ad arrivare allo svezzamento e alla futura sterilizzazione.
Se i primi momenti sono i più difficili, dopo alcune settimane dal salvataggio dei gattini abbandonati potrai anche pensare ad una futura sistemazione.
E magari, perché no, potrai anche decidere di tenerne uno con te: in fondo, si sarà già abituato alle tue cure e al tuo amore.